Teramo, scambio di salme all'obitorio. La figlia: «Questa non è mia madre»

L'azienda sanitaria di Teramo ha avviato un'indagine interna: saranno presi provvedimenti a breve

L'ospedale di Giulianova.
di Teodora Poeta
2 Minuti di Lettura
Venerdì 19 Gennaio 2024, 16:07 - Ultimo aggiornamento: 19:17

Due pazienti muoiono nella notte, a pochi minuti l'una dall'altra, nella stessa stanza, all'ospedale di Giulianova, in provincia di Teramo. Hanno più o meno la stessa corporatura e, dopo gli accertamenti di rito, vengono preparate per la consegna alle famiglie. Quando arrivano all'obitorio sono le famiglie, prostrate dal dolore, a scoprire che la salma nelle bare non è quella della loro parente e che i due corpi erano stati scambiati. Sono stati momenti di sconcerto, qualcuno dei parenti si è indignato. Immediata la richiesta di chiarimenti alla Asl che ha aperto un'indagine interna, dopo aver chiesto scusa alle famiglie.

Lo scambio di salme

Le due donne morte di 85 e 86 anni sono di Roseto degli Abruzzi e Giulianova, e la salma che doveva essere trasferita a Roseto è partita per il trasferimento nella casa funeraria quando la figlia si è accorta che quella rimasta all'obitorio non era la mamma deceduta.    

«La Asl ha avviato un’indagine interna per accertare in tempi brevissimi quanto accaduto mercoledì all’ospedale di Giulianova. In attesa della ricostruzione dei fatti  - si suppone uno scambio di cartella clinica - la direzione ha chiamato nell’immediato i parenti della defunta porgendo loro le condoglianze e scusandosi per l’increscioso accaduto. E’ stato convocato un audit che si svolgerà a strettissimo giro a cui prenderanno parte tutte le figure coinvolte.

Al termine dell’indagine saranno adottati tutti i provvedimenti del caso», dice una nota dell'azienda sanitaria di Teramo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA