Gabriellino Palestini e la Traversata dell'Adriatico in pattino: l'ex Uomo Plasmon ci riprova a 77 anni

Si allena tutti i giorni per la sfida: "Intanto il 6 agosto siamo pronti a entrare in mare da tutti i centri della costa teramana contro la violenza sulle donne"

Gabriellino Palestini e Andrea Banfi del circolo nautico Migliori. Traversata Sebenico-Giulianova, l'ex Uomo Plasmon ci riprova a 77 anni
di Francesco Marcozzi
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Lunedì 26 Giugno 2023, 09:01

Ci riprova a 77 anni. Si allena ogni mattina per ritentare la traversata da Sebenico a Giulianova in pattino. Lui è Gabriellino Palestini, ancora noto come l’Uomo Plasmon, anche se di avventure, dopo quel carosello pubblicitario, ne ha vissute tante, compresi i tremendi anni di prigionia in Egitto. Ma anche stavolta non sarà da solo a compiere e remare con il patino in un tragitto di novanta miglia. Avrà con sé un altro compagni di ventura come è stato in passato l’ex vice procuratore della Repubblica al Tribunale di Teramo, Gianfranco Jadecola, anche lui 77 enne e con loro, a completare la terza frazione, come, appunto, in una staffetta, ci sarà Paolo Clementoni, 55 anni di Alba Adriatica, anche lui vecchio amico di entrambi.

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Ma non sta pensando solo all’impresa della traversata dopo averne tracciate altre nove Gabriellino. «No - conferma - perché prima della traversata il 6 agosto siamo pronti a entrare in mare con il pattino da tutti i centri della costa teramana per la giornata della violenza contro le donne, iniziativa nella quale sono impegnato da tempo con la Commissione pari opportunità provinciale e quella locale. Ci tengo molto, ho invitato i colleghi della costa e tutti hanno detto di sì a questa uscita in mare da Silvi a Martinsicuro per un'importante iniziativa». E cos, nel frattempo, si allena ogni mattina, dalle 7 alle 9 e anche ieri, benché domenica, non si è sottratto all’appuntamento con il suo pattino, sebbene il mare fosse mosso. A fargli da “spalla” in motoscafo Andre Banfi, vive presidente del Circolo Nautico Migliori, che dice: «Gabriellino è forte, ci siamo mesi a disposizione della sua iniziativa sin dal primo momento e gli saremo accanto per tutta la traversata».

Ma sarà ancora meno solo Palestini in quanto ha ottenuto la presenza all’arrivo del campione olimpico di canottaggio (insieme al fratello) Carmine Abbagnale «al quale - dice Gabriellino - avevamo chiesto di poter partecipare alla traversata ma non ha potuto accettare, ma, come detto, ha confermato che sarà presente all’arrivo nel porto di Giulianova ed è sicuramente una presenza illustre». Palestini ha avuto  un in bocca al lupo anche dall’ambasciatrice italiana in Lussemburgo Federica Favi, che quando era console in Egitto, era andata a trovarlo nelle dure carceri di quel Paese. «La ringrazio molto perché mi ha fatto sentire vicina a me l’Italia in quei tristi momenti. E voglio ringraziare anche Angelo Ruffini, titolare dell’omonimo cantiere il quale mi permette da sedici anni, da quando gareggio, di tenere attraccato il mio pattino al suo pontile».

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