Tragedia in Valfino, in provincia di Teramo: Fabio Mantini, 28 anni, originario di Castiglione Messer Raimondo è stato trovato senza vita, in una scarpata ad un giorno della sua scomparsa. Il giovane stava tornando a casa dopo la chiusura del bar, che aveva preso in gestione da pochi mesi, ed è morto in un drammatico fuoristrada. S’indaga per capire cosa sia successo e molto dirà l’autopsia disposta dal magistrato.
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A lanciare l’allarme per il mancato rientro i suoi familiari. Stando alla prima ricostruzione fatta dalla forza dell’ordine, Fabio aveva chiuso il suo bar nella frazione di Appignano, a Bisenti, poco prima la mezzanotte di domenica, poi era salito in auto, una Fiat Punto e stava percorrendo la strada provinciale 234 che da Bisenti porta a Castiglione, in un tratto in discesa. Queste sono le certezze. Da qui si cerca di ricostruire la vicenda. Al momento le ipotesi degli investigatori sono tre: la perdita del controllo dell’auto, l’attraversamento di un animale selvatico o un malore. In quest’ultimo caso a stabilirlo sarà l’esame autoptico. Comunque i familiari non vedendolo arrivare, il mattino dopo preoccupati hanno iniziato a fare un giro di chiamate per sapere se aveva passato la notte a casa di qualcuno. Visto che nessuno lo aveva visto, nel tardo pomeriggio si sono recati nella caserma dei carabinieri a sporgere denuncia di scomparsa.
I militari hanno iniziato da subito a ripercorrere la strada che il ragazzo avrebbe dovuto fare per rientrare in casa e subito dopo un ponte e una curva hanno notato dei rami rotti sull’asfalto. Allora hanno allertato i vigili del fuoco. Sul posto sono intervenuti i pompieri di Teramo e Penne che, con l’ausilio delle luci, hanno visto la carcassa di un’auto semidistrutta a circa 50 metri, nel burrone.
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La tragica notizia ha lasciato sgomenta la piccola comunità di Castiglione Messer Raimondo, dove il 28enne era conosciuto e stimato da tutti. Insieme ad un altro ragazzo, da pochi mesi Fabio avevano preso in gestione il bar Del Borgo. « Fabio era davvero un bravo ragazzo, un gran lavoratore e stimato da tutti», afferma visibilmente commosso il sindaco di Castiglione, Vincenzo D’Ercole. E racconta che Dopo tanti sacrifici e la perdita prematura della mamma, il ragazzo stava attraversando un momento felice della vita, la sua attività andava molto bene. Lascia il padre e due fratelli.