Elezioni, spuntano i primi candidati in Abruzzo

Elezioni, spuntano i primi candidati in Abruzzo
di Saverio Occhiuto
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Venerdì 19 Gennaio 2018, 09:51
Matteo Renzi è stato chiaro: non ci sarà spazio per tutti gli uscenti. E questo ha già gelato molte aspettative anche nel Pd Abruzzo in vista della ufficializzazione delle liste. In casa del M5S si attendono risposte dalla tre giorni di Pescara che si aprirà oggi nel suggestivo scenario dell'Aurum dove è stato allestito il Villaggio Rousseau, laboratorio nazionale per la stesura del programma di governo che vedrà in Abruzzo più di 4.000 delegati del movimento di Beppe Grillo provenienti da tutta Italia. Ai sindaci, componenti delle varie commissioni parlamentari, cittadini-consulenti, il compito di confrontarsi sui temi nazionali e locali. Domenica, con l'arrivo di Luigi Di Maio (tappe all'Aquila, Chieti, Pescara e Vasto) saranno resi noti i nomi di tutti i candidati di Camera e Senato che hanno superato il filtro del web, mentre non si spengono le proteste di chi ha visto sparire la propria auto candidatura, corredata da video e curriculum, senza un rigo di spiegazione da parte della Casaleggio & associati. Tutti i parlamentari abruzzesi uscenti del M5S, con l'esclusione di Enza Blundo, sono in corsa per il bis. Si tratta dei deputati Gianluca Vacca, Andrea Colletti e Daniele Del Grosso e del senatore Gianluca Castaldi. A questi si aggiungono però anche molte facce nuove che puntano al seggio nella Capitale. Nel Pd, alla candidatura blindata di Luciano D'Alfonso (capolista al Senato nel proporzionale) dovrebbero aggiungersi quelle di Camillo D'Alessandro, capolista alla Camera nel collegio Chieti-Pescara e di Stefania Pezzopane, sempre alla Camera, nel collegio L'Aquila-Teramo.

Per quel che riguarda i collegi uninominali, i nomi in campo nell'Aquilano sono quelli dell'ex candidato a sindaco Americo Di Benedetto, del presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio e dell'ex sindaco Massimo Cialente. Nel Teramano, oltre all'uscente Tommaso Ginoble, sarebbero in campo il capogruppo del Pd in Regione, Sandro Mariani e l'assessore Dino Pepe. Per la provincia di Pescara la partita è tra gli uscenti Vittoria D'Incecco, Antonio Castricone, Gianluca Fusilli. Sul Chietino c'è unanimità per la candidatura di D'Alessandro come capolista nel listino proporzionale, ma l'attuale consigliere regionale potrebbe correre (la cosiddetta bicicletta) anche nell'uninominale. Altri nomi in corsa nel collegio di Chieti sono quelli di Boschetti, La Penna, Di Corinto, Marzoli, Febo e Miscia. Intanto, per quel che riguarda gli alleati di coalizione del Pd, lunedì prossimo, a Teramo, sarà ufficializzata la candidatura alla Camera del consigliere regionale Giorgio D'Ignazio, con la lista Civica Popolare di Beatrice Lorenzin e Federica Chiavaroli. Ancora tutto in alto mare nel centrodestra, dove Forza Italia, Fratelli d'Italia, Lega e alleati di centro sono alle prese con la definizione dei collegi che sta condizionando anche la composizione delle liste. Blindato il nome del coordinatore regionale di Fi, Nazario Pagano. Gli altri che circolano nel Pescarese sono quelli di Carlo Masci e Lorenzo Sospiri; a Chieti l'uscente Fabrizio Di Stefano; a Teramo (dove pesa ancora il caso Brucchi) c'è l'ex governatore Gianni Chiodi a puntare al seggio, mentre all'Aquila spunta a sorpresa il nome dell'addetto stampa di Berlusconi, Andrea Ruggieri, nipote di Bruno Vespa.
 
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