Ai domiciliari, sferra un pugno in faccia al nonno: arrestato

Ai domiciliari, sferra un pugno in faccia al nonno: arrestato
di Marcello Ianni
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Lunedì 28 Febbraio 2022, 08:38

Già ai domiciliari, aveva sferrato un pugno in faccia al nonno che lo aveva fatto cadere a terra svenuto. Per questo motivo, nei riguardi di K.K., 23 anni dell'Aquila, si erano aperte le porte del carcere dopo l'inasprimento della misura custodiale decisa dal Pm Stefano Gallo. L'arresto era avvenuto in flagranza di reato a opera degli agenti della Squadra volante quando erano stati allertati da altri famigliari del giovane, insieme al personale del 118, dopo aver visto cadere a terra l'anziano a seguito di un pugno in faccia, lo stesso non dava segni di vita.

Recentemente la vicenda è stata chiusa dal Gip del Tribunale, Marco Billi che ha condannato il 23enne alla pena di 4 anni e 6 mesi di reclusione per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Secondo l'accusa, il ferimento dell'anziano sarebbe avvenuto al culmine di futili motivi, a quanto pare la non sopportazione da parte del ragazzo (assistito dall'avvocato Giulio Michele Lazzaro) del parlare con tono alto a causa della sordità dell'anziano, il cibo non gradito, le richieste dell'anziano di non fare troppo rumore di notte.

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