Terre d'oro, le rivelazioni degli autisti
della Emoter: «La vera discarica
era il fiume Pescara»

Terre d'oro, le rivelazioni degli autisti della Emoter: «La vera discarica era il fiume Pescara»
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Sabato 10 Gennaio 2015, 09:49 - Ultimo aggiornamento: 17:38
L’AQUILA E' sul possibile danno ambientale sull'ecosistema del fiume Pescara e sul rapporto causa ed effetto con le recenti esondazioni che si concentra l'attività investigativa della Dda dell'Aquila, in relazione all'inchiesta sui traffici illeciti di rifiuti Terre d’oro. Dalle carte della Procura aquilana che ha portato all'arresto di 4 imprenditori, un quinto raggiunto dalla misura interdittiva del divieto di svolgere la professione e all'incolpazione di 18 persone, (guai anche per il sindaco di Chieti Di Primio per presunta corruzione) emerge il maltrattamento del fiume Pescara per fare soldi, attraverso la creazione di discariche abusive . Parla chiaro L.D.M. uno degli autisti della società Emoter (ditta i cui vertici sono agli arresti): «Il materiale da me conferito non è mai stato conferito alla Deco di Colle Cese. Io scaricavo lungo il fiume Pescara». Sul fronte politico da segnalare che il sindaco di Chieti Di Primio ha detto «di essere pronto a fare un passo indietro se lo chiede il centrodestra anche se per ora non indendo prendere posizioni. Intorno a me tanta solidarietà».
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