L’inaspettato pentimento di uno dei ladri, che spontaneamente si recò dai carabinieri, consentì l’immediato intervento dell’ambulanza. Il quadro clinico di Domenico Di Luia, apparve, per, subito compromesso. A causa del pestaggio, riportò una importante emorragia cerebrale post traumatica e gravi difficoltà respiratorie, tanto da rendersi necessario un delicato intervento chirurgico. Purtroppo, a distanza di circa cinque mesi, il suo cuore ha cessato di battere, mentre era in degenza nella clinica di Bolognano. Ora la posizione giudiziaria dei tre aggressori, attualmente in carcere, con l’accusa di rapina aggravata in concorso e lesioni personali, potrebbe aggravarsi. I carabinieri del Nucleo Operativo di Castel di Sangro, agli ordini del maresciallo maggiore, Fabio Cicone, acquisiranno la cartella clinica del paziente, per poi inviarla all’Autorità Giudiziaria di Sulmona, che dovrà valutare se la causa della morte, è conseguenziale al pestaggio.
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