Giulianova, dipendente comunale si spara alla testa: lo trova la sorella

Si è ucciso sparandosi un colpo di pistola alla testa. E' morto così P. L., 53 anni ad agosto, operaio del Comune di Giulianova. Abitava in via traversa De Gasperi da solo, mentre al piano inferiore risiedono la mamma e la sorella. Non c'era nessuno in casa quando l'operaio si è sparato con la sua pistola regolarmente denunciata. La morte è giunta istantanea e l'uomo è caduto a terra in camera da letto coperto dal suo sangue. Quando la sorella è tornata dal mare, ha provato a chiamarlo ma non ha avuto risposta, per cui è salita al piano superiore e si è trovata davanti alla terribile scena. La poveretta è stata colta anche da malore e sul posto è arrivata un'ambulanza ma per fortuna si è ripresa spontaneamente. Da quello che si è appreso, come dicono i tanti amici che aveva in Comune, l'operaio si sarebbe ucciso essendo convinto di avere un male incurabile.