L'Aquila, uccise ex moglie
e compagno: definitivo l'ergastolo
per Burhan Kapplani

L'Aquila, uccise ex moglie e compagno: definitivo l'ergastolo per Burhan Kapplani
di Marcello Ianni
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Sabato 8 Ottobre 2016, 13:01
ROMA - La Prima sezione penale della Corte di Cassazione ha confermato ieri sera la pena dell'ergastolo per omicidio plurimo premeditato per Burhan Kapplani, il cinquantunenne imprenditore albanese che, il 17 gennaio 2013, fuori dal supermercato Md, nel Nucleo industriale di Bazzano, periferia est dell'Aquila a colpi di pistola freddò la ex moglie, Orietha Boshi, e il nuovo compagno di lei, Sheptim Hana, all'epoca rispettivamente di 36 e 39 anni. L'imprenditore aveva poi chiamato i carabinieri e si era costituito, facendo ritrovare anche l'arma tenuta illegalmente. I giudici della Cassazione accogliendo la richiesta del Pg, ha dichiarato inammissibile il ricorso, presentato dai legali del pluriomicida. La Corte d'Appello dell'Aquila, nel luglio dello scorso anno confermando la pena dell'ergastolo aveva anche sentenziato la diminuzione della pena per effetto del rito abbreviato scelto in primo grado e non concesso all'imprenditore albanese e il condannato aveva ottenuto uno sconto di pena ovvero la cancellazione dell'isolamento. Confermato anche il cospicuo risarcimento di 900 mila euro ai due figli ancora minorenni dell'uomo, mentre il più grande ha rinunciato a proseguire nell'azione del risarcimento del danno. In rappresentanza dei figli dell'assassino era presente il legale Gian Luca Totani del Foro dell'Aquila.

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