Covid, Di Giosia: «I nuovi casi con cene e feste tra amici». Sant'Egidio e i 10 positivi segreti

Covid, Di Giosia: «I nuovi casi con cene e feste tra amici». Sant'Egidio e i 10 positivi segreti
di Tito Di Persio
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Sabato 10 Ottobre 2020, 08:11

«I nuovi casi nuovi di coronavirus provengono da cene, feste private tra amici o ai ristoranti, matrimoni, battesimi, cresime, funerali. Dalla mancanza di rispetto del distanziamento sociale e da un uso improprio (spesso al gomito) della mascherina». Lo afferma il direttore generale della Asl di Teramo, Maurizio Di Giosia. «Parecchie persone dopo la riapertura del lockdown ha pensato che il problema fosse ormai alle nostre spalle – prosegue il dg – purtroppo a smentirli sono i numeri, ieri nella nostra provincia 39 nuovi casi. Queste aggregazioni stanno influenzando anche il futuro dei nostri figli facendo crescere la curva dei contagi all’interno degli istituti scolastici che porta alla quarantena alunni e professori. Ne vale la pena?».


Emergono 4 nuovi positivi al coronavirus nel piccolo comune di Torano Nuovo (1.600 abitanti). I positivi salgono a 9, tra loro anche uno studente - il secondo - contagiato nella seconda classe della scuola media, già in isolamento per un precedente caso di Covid-19. È quello che recita il report della Asl di Teramo trasmesso alla sindaca, Anna Ciammariconi. Tre dei nuovi contagiati appartengono allo stesso nucleo familiare. «Il dipartimento competente della Asl sta procedendo al tracciamento dei contatti stretti, alla collocazione in stato di sorveglianza attiva delle persone interessate, alla programmazione e all’effettuazione dei tamponi – afferma la sindaca - continuerò a sollecitare senza indugio la Asl sull’assoluta necessità affinché l’effettuazione dei tamponi e il referto riguardanti la classe coinvolta goda di una corsia preferenziale e avvenga in tempi brevissimi non solo sul mio comune, ma per tutto il territorio. Dobbiamo tenerci stretta la libertà che abbiamo ottenuto a suon di fortissimi sacrifici durante la prima fase di questa pandemia. Adesso c’è bisogno di lucidità e responsabilità, voglio tranquillizzare i genitori che come da protocollo, già il giorno seguente della scoperta del primo contagio a scuole è partita subito la didattica a distanza».



Altri due nuovi casi anche a Sant’Egidio alla Vibrata che raggiunge quota 18 positivi. «Da quel che mi risulta i positivi sono ancora più numerosi – afferma il sindaco Elicio Romandini ne mancano almeno dieci che si sono rivolti in strutture private così da non poter essere tracciati dalla Asl. Vi prego di farvi avanti e dichiarare la vostra positività. Il vostro modo di fare mette a rischio la salute di altri cittadini e anche l’economia del territorio». A causa dell’incremento dei contagi nella sua città, Romandini ha firmato un’ordinanza, entrata in vigore ieri, sulla chiusura anticipata dei bar alla 21,30 e delle pizzerie e pub alle 23 e chiesto maggiori controlli sul territorio d parte delle forze dell’ordine. «È assurdo – afferma il titolare di un locale – Da un lato capisco il sindaco, dall’altro lui deve capire anche noi che già abbiamo avuto delle considerevoli perdite durante il lockdown. Come titolare di un locale invito sempre i miei clienti a mantenere il distanziamento e all’utilizzo delle mascherine, ma non posso essere responsabile per quello che avviene in piazza. D’altronde non ne ho nemmeno l’autorità». A Colonnella, si registrano ulteriori sei positivi che portano il totale dei casi attivi, a 19. Due a pineto dove i positivi salgono a 5, e uno a Martinsicuro (totale positivi 10).

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