Colpo d'ascia in piazza al rivale, denunciato

Colpo d'ascia in piazza al rivale, denunciato
di Patrizio Iavarone
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Domenica 26 Febbraio 2023, 12:06

L'intenzione non era quella di uccidere, probabilmente, ma certo di spaventare il suo rivale. L'ascia usata dall'aggressore, infatti, aveva la protezione di gomma inserita e solo in un secondo momento si è staccata, ferendo la vittima con un taglio di poco conto. Qualche punto di sutura e dieci giorni di prognosi che, tuttavia, non sminuiscono la gravità del fatto accaduto l'altra sera nella centralissima piazza Garibaldi a Sulmona. Ieri è arrivata la denuncia per lesioni aggravate dall'uso di un'arma e porto abusivo di arma nei confronti del 57enne che nel tardo pomeriggio di venerdì s'è scagliato contro un 31tenne che era seduto al bar con altre persone.

Entrambi noti alle forze dell'ordine, entrambi noti alle cronache per fatti di droga e non solo, droga che potrebbe essere all'origine dell'ennesimo regolamento di conti in città. A ricostruire la dinamica dell'aggressione, avvenuta in realtà sotto gli occhi di decine di persone, nessuna delle quali ha ritenuto di avvertire le forze dell'ordine, è stata la polizia dopo aver visionato le impressionanti immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza.

L'uomo sarebbe arrivato al bar puntando direttamente il 31enne, deciso a dargli una lezione, brandendo un'ascia e affondando quattro colpi. I danni provocati, in realtà, sono stati lievi rispetto al potenziale: nei primi due colpi l'ascia aveva la protezione, un colpo è andato "di piatto" e solo uno ha raggiunto di taglio la vittima, provocandogli però una ferita non particolarmente profonda.

I due sono stati divisi da alcune persone presenti sul posto, prima di darsi alla fuga. La vittima si è recata, accompagnato dal suo avvocato, in ospedale per farsi refertare, ma poi ha deciso di non sporgere denuncia: l'uso dell'ascia, però, ha indotto la polizia di Sulmona a procedere d'ufficio. Un episodio che segue una serie di altri fatti di cronaca che hanno interessato lo stesso ambiente nelle scorse settimane: due auto bruciate, colpi di pistola sparati contro una vetrina e ora questo regolamento di conti all'arma bianca che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi.

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