Nel giugno scorso, in occasione di una cessione di stupefacente che doveva avvenire ad opera dei due fratelli albanesi in una località del foggiano, i finanzieri hanno acquisito dati utili ad individuare il nascondiglio ove i trafficanti avevano occultato la sostanza stupefacente in loro possesso, nelle campagne di Casalbordino (Chieti) ove, nei pressi di un vigneto, è stata trovata una pala e delle buste di plastica. I successivi scavi hanno permesso di rinvenire, all'interno di alcune buste di plastica 4 panetti di eroina del peso complessivo di kg 2,100.
Le ricostruzioni effettuate dai Finanzieri hanno permesso di addebitare con ogni certezza la proprietà dello stupefacente sequestrato ai due fratelli albanesi e, pertanto, la Procura della Repubblica di Pescara richiedeva per i 2 albanesi la misura cautelare della detenzione in carcere. Il Gip di Pescara, concordando con le richieste della Procura, ha disposto l'arresto dei due che sono stati rintracciati e condotti presso la Casa Circondariale di Pescara.
© RIPRODUZIONE RISERVATA