Chieti, nascono tre gemelline: è la seconda volta in un mese

Chieti, nascono tre gemelline: è la seconda volta in un mese. Nella foto l'ospedale di Chieti
di Piero Vittoria
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 21 Giugno 2023, 07:56

Evento eccezionale alla Neonatologia di Chieti: ieri alle 11.30 con un parto trigemino sono venute alla luce tre bambine da genitori marocchini trentenni residenti ad Avezzano che hanno già un altro bambino. «La gestione della gravidanza è stata ottimale - sottolinea il primario della Neonatologia dell'ospedale di Chieti Diego Gazzolo - questo è già il secondo parto trigemino che gestiamo nel giro di pochi mesi: ne abbiamo fatto uno circa un mese e mezzo fa con tre bambini sotto il chilo e mezzo che abbiamo mandato felicemente a casa in ottima salute. Le tre bambine nate ieri sono ancora ricoverate in Terapia Intensiva: pesano tra 1,9 e 2 chilogrammi, sono alla trentatreesima settimana, stiamo facendo tutte le indagini per capire quale sarà la gestione nelle prossime 72 ore, sempre quelle cruciali per questo tipo di pazienti. L'adattamento in sala parto è stato effettuato in maniera esemplare da parte del personale che l'ha gestita. Non possiamo fare previsioni per ora, ci aggiorneremo in futuro. Le prime 72 ore, come detto, sono fondamentali perché i bambini passano da una respirazione liquida nella pancia della mamma a una respirazione aerea, il cuore deve funzionare in maniera diversa. Questa è la cosiddetta fase di transizione e di adattamento neonatale».

All'intervento hanno partecipato i ginecologi Barbara Matarrelli (1 operatore che ha seguito durante tutta la gravidanza la paziente), Tania de Felice, Giovanna Salvani (specializzanda), i neonatologi Adele Primavera, Ebe D'adamo, Cinzia Spagnuolo, l'ostetrica Antonella Rapino e l'equipe di tutto il centro di diagnosi prenatale, diretto dal primario Marco Liberati, che collabora ogni giorno per il buon andamento del centro e l'accoglienza delle gestanti.

«Il parto trigemino non avviene tutti i giorni - continua il professor Gazzolo - ma ne ho visti parecchi: l'incidenza è bassa, non è un fattore eccezionale, mi è capitato una sola volta un quadrigemino. Il parto trigemino è rischioso perché necessita non solo di un attento monitoraggio da parte dei nostri colleghi ginecologi che ieri sono stati esemplari sotto ogni punto di vista, ma anche dal fatto che in sala parto c'è sempre una ragionevole tensione dovuta al fatto che la mamma deve partorire tre bambini e dunque c'è bisogno di un dispiegamento di forze per quanto riguarda il personale che non è da poco e poi in genere i bambini sono molto piccoli. I bambini da un parto trigemino nascono piccoli e molto anticipati come età gestazionale: questi sono i rischi, i piccoli sono dunque prematuri».
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA