Qualcuno domenica, intorno alle 13, ne ha segnalato la presenza in via Bellini, nella frazione Scalo di Chieti, e quando i carabinieri sono arrivati sul posto hanno constatato che era ubriaco e molesto. Consultando la banca dati i militari hanno però scoperto che lui in quel momento doveva essere ai domiciliari (può allontanarsi da casa per lavoro da lunedì al sabato per motivi di lavoro) e così lo hanno arrestato per evasione. S.C., 38 anni, lo scorso 2 dicembre si era visto sostituire la misura del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla ex fidanzata con domiciliari e braccialetto elettronico, dopo aver rotto a calci e pugni la porta per introdursi ancora una volta nell’abitazione della donna. Ieri il giudice Maurizio Sacco, pm Roberta Capanna, ha convalidato l’arresto, l’uomo, che si è avvalso della facoltà di non rispondere, di fatto è tornato ai domiciliari. Il suo legale, Antonello Remigio, ha ottenuto termine a difesa.
Ai domiciliari per minacce alla ex, va in giro ubriaco con il braccialetto elettronico
Il divieto di avvicinamento era stato sostituito con gli arresti in casa
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Martedì 9 Gennaio 2024, 11:23
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