Bellante, auto nella scarpata
dopo il frontale: muore un 49enne

Il punto dell'impatto (Newpress)
di Anja Cantagalli
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Martedì 21 Luglio 2015, 11:47 - Ultimo aggiornamento: 11:48
BELLANTE - E' morto dopo che la sua auto si è ribaltata a seguito di uno scontro frontale.



Mauro Loschiavo ha perso la vita così ieri mattina, intorno alle 11.30, lungo la statale 13 che collega San Mauro a Bellante. Per cause in corso di accertamento da parte della polizia stradale di Teramo poi intervenuta sul posto, due auto si sono scontrate frontalmente mentre procedevano in senso opposto di marcia. Ad avere la peggio è stato proprio il 49enne residente a Bellante. L'uomo è rimasto intrappolato nelle lamiere della sua auto, una Lancia Y, mentre la stessa si è ribaltata a seguito del forte impatto frontale. Il 49enne era già in condizioni gravissime fin dopo l'incidente. Sul posto sono intervenuti il personale sanitario del 118, i vigili del fuoco e, come detto, la stradale. E' stato necessario l'intervento dei pompieri per estrarre Loschiavo dalle lamiere e permettere i soccorsi. La situazione è apparsa subito molto seria. Secondo quanto raccolto da chi era sul posto, il 49enne, al momento dei soccorsi, era in stato di incoscienza. L'uomo è stato rianimato sul posto ed è stato poi trasferito d'urgenza all'ospedale Mazzini di Teramo. Ma non c'è stato nulla da fare. Troppo grave il trauma toracico-addominale riportato nell'impatto per permettere ai medici di salvargli la vita.



IL DECESSO IN OSPEDALE - L'uomo è arrivato in pronto soccorso in condizioni disperate. E' morto poco dopo l'arrivo in ospedale. Ferito ma non in maniera grave l'altro conducente coinvolto nell'incidente. F.C., di 22 anni, anche lui di Bellante, è adesso indagato per omicidio colposo. Un atto dovuto, per permettere agli uomini della stradale di Teramo, diretta dal comandante Antonio Bernardi, di compiere tutti gli accertamenti del caso e far luce così sul decesso del 49enne. Sono stati disposti anche accertamenti in merito alla salute psico-fisica del 22enne. Nelle prossime ore dovrebbe arrivare anche il nulla osta per la sepoltura da parte del sostituto procuratore Andrea De Feis, ma non è escluso che la procura disponga l'autopsia sul corpo di Loschiavo se, dopo la ricognizione cadaverica, dovessero essere necessari ulteriori accertamenti. Al vaglio della polizia stradale c'è anche una possibile distrazione alla guida di uno dei due conducenti. Distrazione che potrebbe essere stata fatale. Dopo il tragico impatto, la Lancia Y con Loschiavo alla guida si è fermata a due passi da una scarpata, senza però finire al suo interno.
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