Un ordigno è stato fatto esplodere allo sportello delle Poste ed ha distrutto il Postamat, le vetrine dell’ufficio e il portone d’ingresso del palazzo in cui è ubicato.
Allarmati dai cittadini, gli agenti di polizia si sono recati subito sul posto.
Secondo le prime notizie, i malviventi avrebbero tentato la fuga in auto subito dopo aver posizionato l’esplosivo e non prima di aver prelevato dall’ufficio postale un bottino da 50 mila euro.
Uno di loro però (si presume fossero in tre), un 30enne pugliese, è stato fermato ed arrestato dagli agenti del commissariato di Atri diretti dal vice questore aggiunto Ester Fratello.
La polizia in queste ore sta sentendo alcuni testimoni e requisendo i filmati delle videocamere dell’istituto di credito e di alcune attività della zona
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