L'AQUILA - É pronto per approdare in consiglio comunale il progetto unitario di piazza della Lauretana. Alloggi mono e bifamiliari al posto dei palazzoni, un parcheggio pubblico e un polmone verde: questa l'anima dell'intervento. La giunta comunale ha dato il via libera alla proposta di delibera il 3 febbraio scorso. L'area è una delle più degradate, una istantanea del 2009. «L'obiettivo del progetto come spiegato dall'assessore alla Ricostruzione Piero Di Stefano, firmatario della delibera - è contenere i volumi facendo abbassare i palazzi e riqualificare l'area. Peraltro è prevista la realizzazione di un percorso pedonale che porta all'area archeologica di Porta Barete. L'altissimo condominio della cooperativa delle Poste che si scorge da via XX settembre non sarà ricostruito, ma verrà scomposto in tre volumi». Al fine di realizzare il «diradamento insediativo» anche in questo caso si dà la possibilità di proporre «ai proprietari di abitazione non principale l'assegnazione di un'altra unità immobiliare in luogo di quella originaria, da individuare secondo il principio dell'equivalenza». La stessa possibilità è stata data agli inquilini dell'area di Santa Croce-Porta Barete nel relativo progetto unitario. Nel dettaglio l'intervento riguarda tre edifici del comparto di piazza della Lauretana, via arco di Pizzoli e via e Arco Santa Croce.
Nel nuovo progetto spariranno 1.200 metri quadrati di cemento (ossia di superficie utile lorda). Gli edifici saranno arretrati su via ed Arco Santa Croce che «consente di integrare il nuovo sistema di accessi con una porzione di verde privato. Resta invece immutato l'allineamento dei nuovi volumi su tutta la piazza. Secondo quanto stabilito dalla delibera, all'amministrazione comunale viene ceduta l'area di proprietà del civico 5 di piazza della Lauretana per 446 metri quadrati di cui 210 destinati a verde pubblico e 93 metri quadrati a parcheggio pubblico con accesso dalla piazzetta e il resto destinato ad una nuova viabilità pedonale di collegamento fra la stessa piazza e porta Barete. Resta da capire quale sarà la destinazione dell'ex edificio dell'istituto per l'agricoltura di proprietà della provincia che non sembra essere contemplato nel progetto unitario in quanto trattasi di edilizia pubblica. Anche sull'area di Porta Barete è calato il silenzio, anche quell'area è stata oggetto di un articolato progetto unitario.
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