Viterbo, l'associazione “Facciamo centro”
al Comune: «Ecco come promuoverlo»

L'assemblea dei commercianti centro storico
di Federica Lupino
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Domenica 16 Marzo 2014, 16:54 - Ultimo aggiornamento: 16:55
C' il nome, lo statuto e pure il presidente. L'associazione "Facciamo centro" si costituita ufficialmente venerd. La sede centralissima, naturalmente: via Fontanella del Suffragio.



Gaetano Labellarte, dell'omonima boutique del Corso, ne il responsabile. Nei prossimi giorni verr ufficializzata di fronte a un notaio e, da luned, partir la campagna di adesioni. L'obiettivo quello di promuovere e sviluppare il centro storico della citt di Viterbo e in special modo le attivit commerciali presenti. Lo avevano annunciato nella famigerata riunione in cui hanno convinto (o costretto, secondo le letture pi smaliziate) il Comune a rivedere alcuni aspetti della chiusura al traffico. Come l'eliminazione della transenna che per tre weekend tagliava a met via Cavour.



L'identikit del socio? Risiedere in centro e avere l un'attivit, quindi pagare la quota associativa di 20 euro al mese. Il prossimo incontro gi in calendario: appuntamento per venerd 21 marzo nella sala parrocchiale di via Fontanella del Suffragio. In quell'occasione, saranno formalizzate le iscrizioni nel frattempo raccolte.



Collaborazione interna e con gli amministratori la cifra dell'associazione. Creeremo - si legge nei documenti - un marchio comune che identifichi gli appartenenti all'associazione e le attivit da loro svolte. I soci si accorderanno anche per uniformare orari di apertura, pure sotto le feste. Tutte iniziative che verranno pubblicizzate all'esterno, utilizzando mezzi di comunicazione come stampa, social network, cartellonistica.



Metteremo in piedi - continuano i commercianti - iniziative di propaganda sia durante i periodi di maggiore afflusso, come in concomitanza con "San Pellegrino in fiore" e "Caffeina", sia durante i momenti pi morti. Nessun muro contro muro con le istituzioni. Anzi, lo spirito quello del confronto costruttivo per rendere - specificano - maggiormente attraente il centro storico verso l'esterno. Vogliamo riportare qui molta gente che ora non lo frequenta, per riassaporare il gusto di passeggiare e avere la possibilit di fare acquisti. E quindi s alla collaborazione con le amministrazioni locali, ovvero Provincia, Comune e Camera di commercio, al fine di intraprendere un'azione comune di rilancio del centro.
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