Viterbo: Belcolle, salgono i posti letto
Il 118 è con Rieti

Viterbo: Belcolle, salgono i posti letto Il 118 è con Rieti
di Federica Lupino
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Martedì 28 Ottobre 2014, 12:39
Belcolle guadagna 22 posti letto. Tarquinia e Civita Castellana mantengono i servizi: la prima struttura manterrà il punto nascite che per mesi era stato in bilico. Acquapendente è ufficialmente ospedale di area disagiata con 30 posti di area medica e 10 di day surgery. Insomma, per la prima volta il riordino della rete ospedaliera varato dalla Regione premia Viterbo e provincia. Novità anche per l'emergenza: la base di elisoccorso in città funzionerà anche di notte (e non fino al tramonto): Belcolle avrà la sua superficie attrezzata (adesso ci si appoggia a una esterna) entro dicembre 2015 e Acquapendente vedrà finalmente attivata la piazzola essendo stati stanziati i fondi per la rimozione dei cavi dell'alta tensione.

In particolare, Belcolle passa dagli attuali 859 posti a 878. Ne guadagnano i servizi dell'area medica, cardiologica, perinatale e la terapia intensiva. I 22 in più fanno parte di quel tesoretto di 115 posti che mancano all'ospedale di Viterbo rispetto a quelli previsti dai piani regionali. Posti che la Asl conta di attivare non appena verrà completato il corpo A3, il cui cantiere partirà presto. Inoltre, verrà potenziato il Dea, come già annunciato dai piani operativi regionali.



Entro il 30 giugno sarà aperta l'unità di trattamento neuro vascolare per interventi su ictus. Sempre a Belcolle sarà potenziato il blocco materno-infantile-pediatrico e l'emodinamica. Prevista invece entro maggio una ridefinizione dei bacini della rete dell'emergenza, con Viterbo che farà parte di un'area di riferimento con Rieti e un pezzo della Asl Roma F. La centrale operativa dell'Ares sarà unificata con quella reatina.



L'operazione della Regione punta ad aumentare i servizi anche per arginare il fenomeno della mobilità passiva, in continuo aumento. Nel 2012, 2.500 viterbesi si sono recati al pronto soccorso di Siena e 1.100 sono stati ricoverati. Numeri che a Terni crescono: 5.000 accessi e 4.900 ricoveri.
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