Arsenico, eccesso di mortalità
Esposto in procura:
«Migliaia di persone a rischio»

I rischi per la salute dall’esposizione di arsenico contenuto nell’acqua sono altissimi, per cui «c’è necessità di un continuo monitoraggio dello stato di salute delle popolazioni». Nel Viterbese di arsenico si può morire, come evidenzia la Regione nella seconda fase dello studio del Dipartimento epidemiologico condotta esclusivamente su Viterbo. La situazione delle risorse idriche nei centri della Tuscia continua a essere molto critica. Per questo sul tema arriva un esposto alla Procura della Repubblica, presentato dai comitati cittadini Forum acqua pubblica e Solidarietà cittadina e dai movimenti Viterbo 2020, Usb e Rifondazione comunista, tutti tramite l'avvocato Carlo Mezzetti. «L'Ue – spiega Mezzetti – è dal 1998 che dice di abbassare i livelli di arsenico. Le proroghe dovevano servire a informare i cittadini sui rischi per la salute, ad adottare azioni correttive e a provvedere con risorse idriche alternative». Tutto questo ancora non c’è, per omissioni finite ora sul tavolo della Procura. «E ci sono centinaia di migliaia le persone a rischio salute: nel medio-lungo periodo parleremo di gente morta per arsenico».