Vigili del fuoco, presidi chiusi: «Promesse mai mantenute»

Vigili del fuoco, presidi chiusi: «Promesse mai mantenute»
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Domenica 18 Gennaio 2015, 05:51 - Ultimo aggiornamento: 16:07
Vigili del fuoco, amati ma bistrattati. Specialmente a Viterbo, dove tra il nucleo sommozzatori, la sede distaccata di Tarquinia e quella nuova nel capoluogo i problemi sono in aumento. Il segretario provinciale Fns-Cisl, Paolo Bonifazi fa il punto della situazione in vista del 2015.

Si parte dalla soppressione del nucleo sommozzatori. «Andrebbe mantenuto almeno un presidio – dice Bonifazi - che consentirebbe tempi di intervento molto più rapidi rispetto a quelli conseguenti alla nuova organizzazione». E questa notizia si aggiunge alla «carenza di mezzi di soccorso che, seppur gravissima, si è talmente cronicizzata che sembra non fare neanche più notizia».



La sede di Tarquinia? «Il servizio, come negli anni passati, temporaneamente sospeso in attesa del rinnovo della convenzione con la Regione; l'ennesima sospensione in 15 anni di promesse di apertura in pianta fissa». Il problema è la vicinanza con quella di Civitavecchia, per cui «una sede alternativa, più baricentrica rispetto al territorio, potrebbe essere Montalto, equidistante tanto da Civitavecchia e dal distaccamento di Orbetello». Infine, la nuova sede provinciale. «Dovrebbe essere pronta tra un paio di anni – dice Bonifazi - ma già abbiamo il sospetto che a fronte di tanta imponenza non corrisponda adeguata funzionalità».