«L'obiettivo è quello di aumentare l'offerta di servizi per l'infanzia attraverso il sostegno all'avvio del servizio di asilo nido nelle strutture realizzate sul territorio dei Comuni che rientrano nel piano di sviluppo del sistema territoriale dei servizi socio-educativi per la prima infanzia»: lo sottolinea Riccardo Valentini, capogruppo del Pd al consiglio regionale. Il consigliere del Viterbese spiega che i Comuni interessati dalla nuova misura «sono in tutto 24. Tra questi cinque i comuni della provincia di Viterbo coinvolti, per 147 posti complessivi, dopo aver partecipato al piano di sviluppo dei servizi per la prima infanzia».
Si tratta di Canino (31 nuovi posti nido), Capranica (42), Sutri (30), Tuscania (30), Vignanello (14). I quali hanno tempo per aderire all'iniziativa “Nidi al Via” fino 31 marzo 2016. Mentre il termine di apertura del servizio di asilo nido, valido ai fini dell'adesione, è stato fissato al 1° ottobre 2016. Il contributo calcolato per ogni posto/bambino, a valere sul primo anno educativo, è di 2.500 euro, elevabile a 3.000 euro per quei comuni che presenteranno progetti di gestione che coinvolgano Comuni limitrofi attraverso convenzioni e intese.