Dopo New York ora anche Los Angeles
L'olio di Vetralla ha conquistato gli Usa

Dopo New York ora anche Los Angeles L'olio di Vetralla ha conquistato gli Usa
di Massimo Chiaravalli
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Martedì 19 Novembre 2013, 13:50 - Ultimo aggiornamento: 19 Aprile, 18:33
VITERBO - Dopo New York, Los Angeles. Gi riconosciuto il migliore al mondo nella categoria “Biologico delicato”, l’olio Tama di Vetralla mette in bacheca un nuovo risultato. L’azienda agricola Sergio Delle Monache l’ha annunciato su Facebook: Dopo il prestigioso “Best in class” ottenuto a New York, abbiamo ricevuto altri due riconoscimenti al “Los Angeles Olive Oil Competition”. Ovvero, una gold medal con il Tama Green e una silver medal con il Tama Gold.



Le medaglie vengono assegnate con una procedura complessa, davanti a un notaio. Gli oli prima vengono resi non riconoscibili, poi sottoposti agli esperti per un’analisi olfattiva. Qui avviene la prima scrematura. E si passa all’assaggio, ma solo dopo aver reso di nuovo i prodotti non identificabili. Vengono assegnati dei punteggi che relegano i migliori in tre fasce, cui assegnata una gold, silver o bronze medal.



Il Tama Green, oltre alla gold medal, ha ricevuto anche un ulteriore riconoscimento. Dall’inizio dell’anno questo il settimo premio. E ora ci si prepara per Caffeina. Nell’area Slow Food – dice Pietro Re, dell’azienda vetrallese – organizzeremo un’oleoteca: i produttori professionali potranno presentare i loro prodotti e i visitatori, se fanno il proprio olio in casa, portandolo avranno un parere sulla qualit. Ci saranno corsi di assaggio per riconoscere un olio buono da uno con difetti.



Una settimana prima l’extravergine dop Tuscia era stato apparecchiato a New York. L’idea di autopromuoversi all’estero sulle tavole dei grandi ristoranti venuta a Sergio Delle Monache e coi soci dell’azienda - Francesco Delle Monache, Pietro Re, Pietro Farina e Carlo Delle Monache – lo hanno portato al ristorante Via della Pace, del ronciglionese Giovanni Bartocci e di Marco Ventura.



Tamia il nuovo brand della realt made in Tuscia: in etrusco significa domestico, fatto in casa. L’olio – dice Re – stato abbinato ai piatti della cucina laziale, realizzati dallo chef Enzo Neri, che nel men ha deciso di inserire un piatto del giorno: il “Filetto di Tonno all’olio Tamia Gold”. Appena arrivati, a tutti stato portato pane bruscato col nostro olio, dato che su ogni tavola ne era presente una bottiglia. Prima di New York c’era stata Londra.



Sempre negli Usa, prima della serata Tamia quelli dell’azienda vetrallese hanno incontrato i buyer locali, tra cui Eataly New York. Ci ha dato grandissima soddisfazione: l’esperto d’olio, Nick Coleman – conclude Re - ha detto che riceve circa mille campioni l’anno da ogni parte del mondo ma i nostri oli sono tra i migliori.
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