La paura ha il volto di un ragazzo italiano, poco più di 30 anni, che nel mezzo del pomeriggio ha minacciato così la dipendente e i clienti del negozio Metà in via Baglioni. Ha puntato il coltello alla gola della donna in cassa e ha preso tutti i soldi che ha potuto.
Ma in fila tra i clienti c'è un ragazzo di nazionalità indiana: non c'ha pensato troppo su e senza paura si è avventato sul rapinatore. E gli ha fatto perdere qualche secondo prezioso che è bastato ad altri due commessi per provare a disarmarlo.
Ne è nata una colluttazione, ma alla fine i due dipendenti sono riusciti a bloccarlo all'uscita del negozio e a recuperare i 1700 euro prelevati dalla cassa. Sul posto sono arrivati, dopo l'allarme, sia polizia che carabinieri: il ragazzo è stato portato in questura.
Paura e sconcerto nel negozio, che solo due settimane fa era stato teatro di una violenta colluttazione con un giovane che aveva aggredito gli stessi due commessi che avevano provato a fermarlo dopo il furto di una birra. «È inconcepibile lavorare così - hanno raccontato i dipendenti del supermercato -, rischiare la pelle per lavorare. C'è bisogno di più controlli, il nostro collega due settimane fa è stato ferito con violenza alla testa e oggi si è rifatto male al polso per fermare il rapinatore. Che mentre lo tenevano fermo urlava di essere un bravo ragazzo e di aver rubato per poter pagare l'affitto».