Perugia, la Federcalcio indaga
Repace e altri sette

Perugia, la Federcalcio indaga Repace e altri sette
di Luca Benedetti e Italo Carmignani
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Venerdì 28 Novembre 2014, 22:56 - Ultimo aggiornamento: 22:57
PERUGIA -Con la discrezione di un tifone e l’allegria di un autogol, la Procura della Federcalcio deferisce il presidente dell’omonima sezione umbra per il peccato più antico del mondo, le bugie. Il presidente si chiama Luigi Repace, mentre il procuratore con il suo fascicolo sul tavolo, Stefano Palazzi .

Adesso il conto dell’inchiesta più calda del calcio umbro raddoppia. Perché dopo le nove richieste di rinvio a giudizio messe nero su bianco dal pm Giuseppe Petrazzini per il pasticcio del campo di Prepo, si muove anche la giustizia sportiva. E il procuratore Stefano Palazzi, quello che aveva chiesto l’inferno per la Juve di Moggi, ha messo nel suo mirino il presidente deal Cru della Figc, Luigi Repace e quella parte di consiglio per avere firmato, scritto e votato le delibere che raccontano una storia diversa da quella della magistratura sul campo di calcio di Prepo, accanto alla splendida e nuovissima sede della Federcalcio umbra.

Il campo di calcio era stato finanziato con i soldi della Regione (dirottati pare dal fondo per gli sport paralimpici), ma quel denaro poi era stato dirottato per costruire un parcheggio sotterraneo (mai realizzato): una volta scoperto il presunto inganno però, il campo era stato costruito in fretta e furia per giustificare (a inchiesta già avviata) lo stanziamento nella convinzione che nessuno se ne sarebbe accorto. Se per la Procura penale sarebbe truffa, per la Procura della Federcalcio che ha deferito Repace e gli altri, l’accusa (tutta da dimostrare, naturalmente) è quella di violazione dell’articolo 1 del codice di giustizia sportiva. Che è l’architrave di tutti i processi del pallone truccato e che dice che i tesserati della Figc devono comportarsi secondo i principi di lealtà, correttezza e probità in ogni rapporto riferibile all’attività sportiva.

Palazzi ha acquisito gli atti della Procura penale e ha deciso di aprire un suo fascicolo d’inchiesta. Passo indietro per ricordare la battaglia giudiziaria ora davanti al gup Avenoso con la prossima udienza fissata sotto l’albero di Natale per tutti e nove gli indagati: Repace più sette consiglieri della Federcalcio umbra e il progettista del campo, Lanfranco Rossi, l’unico rimasto fuori dal’indagine sportiva. Giusto per ricordare, tra le accuse del pubblico ministero Giuseppe Petrazzini ci sono quelle di malversazione, falso e truffa. Il nodo sono i soldi chiesti alla Regione (trecentomila euro) e dati sullo stato di avanzamento lavori che per l’accusa era fasullo. Così, per esempio, scrive Petrazzini nella richiesta di giudizio rispetto alla «...documentazione alterata e non rappresentativa del vero atta a dimostrare l'inizio dei lavori per la realizzazione di un impianto sportivo consistente in un campo di calcio e strutture pertinenziali, adiacente alla sede del Comitato», e inducendo «...in errore i funzionari della Regione che provvedevano all'erogazione del primo rateo del finanziamento a fondo perduto per complessive 300mila euro, di 150mila euro, nonché al secondo rateo di 120mila euro».

Con Repace finiscono nel fascicolo della giustizia sportiva anche il segretario della Federcalcio Valerio Branda e alcuni componenti del consiglio direttivo, Carlo Emili, Naldino Forti, Luciano Paccamonti (attualmente senza incarichi federali), Giuseppe Palmerini, Roberto Lombrici e Mario Cicioni. Ecco i loro ruoli, sempre secondo le carte della procura. Così Repace, Branda, Emili, Forti, Paccamonti e Palmerini hanno «alterato il 4 marzo del 2009 il verbale dell’assemblea numero 8 del 29 marzo del 2008 inserendo in calce una dicitura facendola passare come originaria alla prima data del documento...». Ora queste parole scritte da Petrazzini saranno anche indagate da Palazzi. Secondo molti, la giustizia sportive potrebbe essere anche più veloce di quella ordinaria. Con un problema: le due giustizie potrebbero arrivare alla stessa conclusione.

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