Perugia, Palazzo Adisu a San Bevignate
l'ultimatum: 20 giorni per decidere

Lettere di protesta fuori dal cantiere di San Bevignate
di Federico Fabrizi
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Giovedì 13 Marzo 2014, 11:43 - Ultimo aggiornamento: 11:50
PERUGIA - “Avanti tutta”, oppure “arrivederci e grazie”. Per la costruzione dei quattro piani del palazzone Adisu di fronte alla chiesa di San Bevignate la Regione (attraverso l'Adisu), il Comune e l'Universit devono

decidere cosa fare entro 20 giorni. Non si scappa.



In fondo a via del Giochetto gli operai non sono al lavoro perché è stata completata la fase di

“preparazione del cantiere”. Quello che viene descritto nel pannello all'ingresso dell'area come “allestimento”. L'associazione di imprese che ha vinto l'appalto - 13 milioni e 100mila euro diventati 11 e 700 dopo il ribasso d'asta - lo ha comunicato nei giorni scorsi al committente, l'Adisu. In questi casi, chi ha la

responsabilità dell'appalto ha un mese di tempo per consegnare definitivamente i lavori oppure bloccare l'opera. E ovviamente se lo fa rischia di trovarsi dritto dritto in tribunale. Per come stanno le cose oggi, l'Adisu non ha in mano armi per far sloggiare le due gru piazzate da giorni all'ingresso del cantiere di via del Giochetto. Domani Regione, Adisu (che è un ente strumentale di Palazzo Donini), Comune e Università dovrebbero sedersi a un tavolo per cercare una via d'uscita. «Vogliamo un provvedimento di sospensione dei lavori - chiede il presidente di Italia Nostra Urbano Barelli, a nome del coordinamento di associazioni che dice no alla casa dello studente lì - abbiamo raccolto 800 firme e chiediamo di poter partecipare al tavolo che deciderà di quest'opera».



Il Pd da Facebook Fatto sta che quel palazzone ormai non lo vuole più nessuno, il segretario del Pd di Perugia Francesco Giacopetti si sfoga su Facebook: «È evidente che il progetto va rivisto - scrive - quel luogo non è adatto a ospitare ancora cemento. Condivido con i soggetti istituzionali coinvolti, a partire dal sindaco, la necessità di una riflessione... incentivando programmi di recupero e riuso».



MA ORA LA CHIESA PIACE A TUTTI E' Una raffica di iniziative proprio dentro la chiesa del 1200 di San Bevignate. Sabato il comitato di associazioni guidato da Italia Nostra propone l'iniziativa “Davanti a San Bevignate, non cemento ma cultura”. Risponde l'assessorato comunale alla Cultura con una raffica di 5 eventi, si comincia il 18 aprile: “La fine dell'ordine del Tempi”, poi 3 incontri ad aprile uno a maggio. E guai a dire che l'assessore Cernicchi ultimamente si fosse un po' dimenticato del povero Frà Bevignate.
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