pi assurde. Potrebbe esserci uno scenario di questo genere dietro il furto della pisside nella chiesa di Santa Maria delle Grazie in Monterone, davanti al cimitero cittadino.
Ad avvalorare una ricostruzione di questo tipo, anche altri episodi avvenuti in diverse chiese cittadine. Un furto era avvenuto anche nella chiesa di San Filippo Neri. Sulla vicenda stanno indagando gli uomini della Squadra Mobile. A rendere ancora più fosco lo scenario, c'è la circostanza che il furto sia stato eseguito con estrema circospezione. Quasi con “rispetto” per il simbolo che si stava trafugando. L'ipotesi peggiore è che quelle ostie possano essere adoperate per celebrare assurdi riti: le cosiddette “messe nere”.
L'APPELLO DI BASSETTI Sabato pomeriggio in Duomo il cardinale Gualtiero Bassetti ha voluto presiedere una messa “riparatrice” del furto compiuto. «Era necessaria una pubblica riparazione - ha detto il cardinale nell'omelia - per i cristiani non c'è nulla di più caro. L'eucarestia fa la chiesa. Quindi un gesto di questo genere costituisce un'offesa alla chiesa. Ho visto, anche in altre realtà in cui in passato sono accaduti fatti di questo genere, la sofferenza dei parrocchiani». Alla celebrazione in duomo ha partecipato anche don Antero, il parroco della chiesa del cimitero. «Da questa cattedra - ha detto il cardinale Bassetti - intendo rivolgere un'ardente preghiera per chi si è macchiato di questa responsabilità e per i mandanti, purtroppo succede questo, che hanno una responsabilità ancora maggiore. Li invito tutti a pentirsi. Il gesto
che hanno compiuto non ha limite nella gravità».
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