La gara d’avvìo della giornata, per la verità, si gioca al KC Stadium, la casa dell’Hull City, e impegnerà naturalmente la squadra di Steve Bruce con il Manchester Utd campione (ore 13,45). I Red Devils tenteranno di uscire dalle secche dell’ottavo posto, anche se non potranno caricare il peso dell’attacco sull’infortunato van Persie.
Quanto alle capolista, il Liverpool, si diceva, affronta il Manchester City ad Anfield (ore 18,30). Una sfida da brividi, certo. D’altronde i Reds comandano la classifica con 36 punti al pari dell’Arsenal, e sono reduci da quattro vittorie consecutive. All’opposto, i Citizens sono terzi con un ritardo di un punto appena rispetto alla vetta, vantano il miglior attacco del torneo, e sperano fortemente di poter sorpassare la formazione di Brendan Rodgers in graduatoria planando così al vertice.
Viceversa l’Arsenal duella con il West Ham in uno dei mille derby di Londra. I Gunners di Wenger sembrano aver perso la spinta propulsiva dei primi tempi, dato che hanno raccolto solo due pareggi e una sconfitta nelle ultime tre partite. Upton Park comunque dirà. Il Chelsea è invece quarto con un margine di due lunghezze nei confronti delle battistrada, e oggi riceve lo Swansea, undicesimo. Una gara senza storia, si direbbe, è chiaro, ma la squadra di Mourinho ha dimostrato di saper scivolare al cospetto di qualsiasi avversario, specie di recente.
L’Everton, quarto insieme ai Blues, ospita il Sunderland, ultimo, potendo esibire fra l’altro la difesa meno perforata del Paese, soltanto 16 gol incassati. Una formalità, già. Il Newcastle si misurA infine con lo Stoke, il Tottenham con il West Bromwich, l’Aston Villa con il Crystal Palace, il Cardiff con il Southampton, e il Norwich con il Fulham. Le partite sono trasmesse da Fox Sports. È Santo Stefano, la festa del calcio.
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