Zampaglione vs Zampaglione, Francesco litiga con Federico e dice (ancora) addio ai Tiromancino

Francesco e Federico Zampaglione (elisarusso.com)
di Giacomo Perra
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Venerdì 4 Settembre 2015, 11:15 - Ultimo aggiornamento: 12:47
Tu chiamale se vuoi … incomprensioni. Neanche il tempo di gustarsi la pace, sancita recentemente e appena riconfermata, che Francesco e Federico Zampaglione, fratelli coltelli della musica leggera italiana e anima dei “Tiromancino”, hanno deciso di disseppellire l’ascia di guerra.







A distanza di qualche settimana dal culmine dell’intesa, che l’aveva portato a condividere il palco, dopo ben 12 anni di separazione dalla band, col frontman e regista compagno di Claudia Gerini, infatti, Francesco, il più piccolo e meno noto dei Zampaglione brothers, ha deciso di sbattere la porta e di salutare nuovamente (questa volta per sempre?) il gruppo che gli aveva dato la grande popolarità. Il motivo? Un classico della canzone pop dai Gallagher in poi quando, all’interno di un complesso, si ha a che fare con i parenti stretti: la lite furibonda. Artistica o meno non importa, e non è dato ancora sapere.



“Addio Tiromancino...... - scrive sul suo profilo Facebook il quarantacinquenne musicista romano -. Purtroppo dopo l'ennesima lite furibonda tra me e mio "fratello" Federico mi trovo a dover rinunciare mio malgrado al proseguimento del Tour..! Mando un abbraccio ai ragazzi della band e ai tecnici che sono i numeri uno...mi scuso e saluto tutta la gente che verrà a vedere i Tiromancino nei prossimi concerti e che non potrò salutare di persona!!! Un bacio a tutti! Qualcuno mi avvisterà sul mar di Calabria dove mi perderò felice con la mia amata e il peloso...come diceva la canzone??? Liberi...Liberi..!”.



Cantautore, autore di colonne sonore per il cinema e grande appassionato di arti visive, Francesco aveva lasciato per la prima volta i “Tiromancino” nel 2001 dopo il grandissimo successo de “La descrizione di un attimo”. In realtà, come lui stesso dichiarò all’”Ansa” in una nota, più che andarsene, in quell’occasione sarebbe stato cacciato al termine di una discussione insieme alla collega Laura Arzilli: “E’ stato Federico Zampaglione che a fine luglio 2001, approfittando di una semplice lite, ci ha estromesso, sostituendoci immediatamente con dei turnisti”.



Da quel giorno Francesco e Federico divaricarono certo le rispettive strade, ma non si persero del tutto: “Abbiamo sempre continuato a scrivere musica per i miei film, non avevamo perso l'affiatamento in studio”, raccontava non più tardi di venti giorni fa Federico intervistato sul tour promozionale di “Indagine su un sentimento”, il decimo album di studio dei “Tiromancino”, che nel 2013 aveva benedetto il ritorno del Zampaglione meno famoso in sala di registrazione con la band, seguita anche nel suo ultimo giro di concerti. Poi, inaspettato, nonostante i precedenti, l’ennesimo brusco litigio. E, inevitabile, ecco il secondo addio di Francesco. Quello definitivo?