Pfm, chi (secondo noi) impugnerà la chitarra della band: riflettori su Corrado Rustici

Guido Bellachioma
di Enzo Vitale
4 Minuti di Lettura
Domenica 15 Marzo 2015, 00:41 - Ultimo aggiornamento: 23 Marzo, 21:28

Da bravi detective abbiamo calcato le orme, anzi, gli insegnamenti di Agatha Christie. Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova. E allora noi le “prove”, o perlomeno quelle che consideriamo tali, le abbiamo quasi trovate.

In questa indagine sui generis, che tende a scovare il sostituto di Franco Mussida alla chitarra della Pfm, ci ha aiutato Guido Bellachioma, uomo Prog per eccellenza.

IL POSTULATO DI IAIA

Siamo partiti dalle affermazione di Iaia De Capitani, manager della band milanese: «E' molto conosciuto ed apprezzato nel mondo ed è italiano».

Ebbene ecco dove siamo approdati

«Francone Mussida esce dalla PFM per i troppi impegni personali e artistici ma la band ha già il sostituto.

MMM... e chi sarà mai?» commenta proprio Guido ridendo sotto i suoi evidenti baffi.

Diciamo subito che il nostro è un gioco. Riflessioni a tutto tondo, ma sempre un gioco. Nessuna indiscrezione in anteprima, solo un ragionamento simil Agatha Christie... tre indizi una prova... e in questo caso ne dimentichiamo anche qualcuna!

LA CHITARRA IDEALE

«Calcolando che per suonare "da" PFM -continua Bellachioma- devi essere dento quel concetto musicale, antico e moderno al tempo stesso... se non l'hai vissuto in tempo reale... ... dando per scontato che il nuovo arrivato appartenga a quella generazione artistica (un po' più giovane, meglio) e che debba avere una spiccata credibilità sostanziosa... Francone è... Francone, mica facile pensare a qualcun altro sul palco con Franz e Patrick!».

DEVE ESSERE UN ITALIANO

«Naturalmente che sia italiano, visto che la PFM ha sempre rivendicato la propria italianità, ma deve essere "abbastanza" popolare anche all'estero, visto l'appeal della Premiata a livello internazionale... quindi... vallo a trovare uno così!».

L'IMPROVVISA ILLUMINAZIONE

Ed ecco l'improvvisa illuminazione.

«Non mi vengono in mente altri nomi che Corrado Rustici».

CHI E'

Chi è Corrado Rustici? Ecco una breve biografia prima del proseguimento delle indagini.

Chitarrista/compositore/produttore di quel piccolo capolavoro che nel 1973 fu Melos, l'album pubblicato dal Cervello.Questo gruppo napoletano, in cui militava il cantante Gianluigi Di Franco (compositore del tormentone Kalimba de Luna di Tony Esposito, purtroppo scomparso nel 2005), non ottenne successo ma permise a Corrado, fratello di Danilo degli Osanna (chitarrista creativo anche lui, purtroppo oggi impossibilitato a suonare per una grave malattia), di mettersi in evidenza e di suonare prima negli Osanna (Landscape of Life), poi a Londra nei Nova, insieme ad Elio D'Anna.

LE COLLABORAZIONI CON PHIL COLLINS

«E poi ancora insieme a suo fratello Danilo e alcuni artisti internazionali come Percy Jones, Narada Michael Walden e Phil Collins dei Genesis, allora anche nei Brand X e innamorato del jazzrock dei Nova -insiste Guido Bellachioma-. Poi Corrado si trasferisce negli Stati Uniti e diventa produttore di fama internazionale con Herbie Hancock, Whitney Houston, Aretha Franklin, George Benson, Elton John, Jefferson Starship, Al Jarreau, Dionne Warwick... poi in Italia con Zucchero, Francesco De Gregori, Elisa, Andrea Bocelli, Negramaro, Luciano Ligabue... solo per citare i primi che mi vengono il mente».

TORNIAMO ALLE INDAGINI

«Certo che le qualità tecniche, il gusto e la sensibilità per suonare in modo eccellente la chitarra, sia acustica sia elettrica, con la Premiata le avrebbe tutte.- continua ancora Guido-. In aggiunta sa produrre un disco come si deve, comporre e alla band queste doti potrebbero servire per "fare" un album nuovo, magari tornando negli Stati Uniti meglio che negli anni 70. Dimenticavo, sa anche cantare bene e certo non è qualità disprezzabile in un gruppo come la Premiata!».

QUELLA VOLTA CON L'ALBUM SERENDIPITY

«Ma c'è un'altra cosa che mi frulla in testa ma non mi sovviene. Anzi, ora ricordo. Corrado Rustici è anche il produttore di Serendipity, il disco della PFM del 2000, che contiene Exit, eccellente SUA composizione, in cui suona anche la chitarra! Un brano progressivo al 100%, dove la chitarra fa delle cose davvero mirabili, veloce e lirica al tempo stesso».

L'INDIZIO SU FACEBOOK

«Il 10 dicembre 2014 Rustici scrive sul suo profilo Facebook rispetto a Serendipity e a Exit, dimostrando di essere molto legato alla Premiata: "Oggi... Sono felice di ricordare un mio piccolo contributo alla grande PFM: Premiata Forneria Marconi". MMMhhh... Quanti indizi, anche se è solo un gioco e potrei sbagliare l'analisi di partenza, anche se mi piacerebbe tanto che fosse vero! Vabbeh... tanto il 29 aprile ci sarà l'ultimo concerto della PFM con Francone Mussida a Roma e al massimo quel giorno si saprà qualcosa... sembra che dal Primo Maggio -pone fine al suo ragionamento Bellachioma-, il gruppo sarà già in giro con il nuovo chitarrista: se fosse presente al Concertone di piazza San Giovanni potremmo guardarlo in faccia senza bisogno della presentazione. Tanto questo mio "TotoFranz" è solo un gioco. Però, visto che si tratta di un gioco, qualche euro, dollaro o rupia me li gioco su Corrado Rustici. Qual è la sala scommesse più vicina?».

© RIPRODUZIONE RISERVATA