A Tutto Jazz, "boom" della musica americana nei locali romani

A Tutto Jazz, "boom" della musica americana nei locali romani
di Marco De Risi
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Mercoledì 25 Novembre 2015, 10:28 - Ultimo aggiornamento: 27 Novembre, 18:18


Roma a tutto jazz. Acuti di tromba, fraseggi di sax, maghi delle bacchette e tanto di più nelle notti romane dove la musica afroamericana sta avendo un nuovo ”Boom” molto simile a quello degli anni ’80.



Ed è così che stasera al Dorsia, il locale di via Messina a Porta Pia, si esibiranno Gianluca Vigliar al sax tenore, Domenico Sanna al piano, Luca Fattorini al basso e la star internazionale Greg Hutchinson, alla batteria. Quest’ultimo è un musicista newyorkese fra i più affermati nel panorama jazzistico internazionale. Ma a Roma ogni sera c’è un concerto molto spesso ad ingresso gratuito a cui poi segue la classica ”jam session”: ed ecco che partecipano tutti i musicisti presenti al concerto. Così si fanno le ore piccole a ritmo di ”swing”, con funambolismi strumentali e anche con atmosfere struggenti: con Gianluca Vigliar che esegue al sax ”Autumn in New York”. Il giovedì è molto frequentata la Jam del ”Lettere e Caffè” a via San Francesco a Ripa, a Trastevere. Qui è il pianista francese Raphael Heudron a dare il ritmo della ”Jam”. Da non perdere neanche i concerti del ”Sale e Argento” all’Appio oppure del locale al Pigneto ”’Nacosetta”. Poi, a Montesacro c’è il ”Ma” di via Valsassina, a poca distanza dalle rive dell’Aniene. Un localino al pianterreno con le vetrate, molto simile ai jazz club di New York. Venerdì scorso si è esibito il celebre sassofonista Max Ionata con Roberto Tarenzi al piano (anche qui ingresso gratuito) ed è stato ”sold out”. Venerdì 27 Novembre al ”Ma” suonerà il quartetto di Vittorio Cuculo, un prodigio del jazz italiano: a soli 22 anni soffia nel suo sax alto con potenza e lirismo alla ”Charlie Parker” o alla ”Sonny Stitt”. Insomma in città per chi ama la buona musica c’è l’imbarazzo della scelta.