13 febbraio 1945 Il rabbino capo di Roma Israel Zolli si converte al cattolicesimo

13 febbraio 1945 Il rabbino capo di Roma Israel Zolli si converte al cattolicesimo
di Enrico Gregori
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Sabato 7 Febbraio 2015, 23:59 - Ultimo aggiornamento: 13 Febbraio, 11:17
Israel Zolli, rabbino capo di Roma si converte al Cattolicesimo assumendo il nome di Eugenio. La notizia si diffuse rapidamente e le reazioni non mancarono: il settimanale ebraico uscì stampato listato a lutto; alle perplessità sorte nell'ambito della comunità ebraica di Roma in seguito alla conversione del suo ex rabbino capo, si aggiunse un'offerta in denaro, da parte di ebrei americani, purché ritornasse all'ebraismo (offerta che Zolli rifiutò).



Non mancò chi ipotizzò che la sua conversione fosse frutto della riconoscenza verso Pio XII per gli ebrei salvati, ma Zolli ribadì sempre che il percorso verso il cattolicesimo era maturato negli anni precedenti, con lo studio delle Scritture e con la meditazione.



Morì il 2 marzo 1956 (il giorno dell'80º compleanno di Pio XII) e fu sepolto nel Cimitero del Verano.

Dagli altri cristiani Zolli viene spesso menzionato come un ebreo osservante che è riuscito a trovare Cristo, mentre alcuni studiosi ebrei sostengono che Zolli si era convertito solo perché la comunità ebraica di Roma l'aveva ostracizzato dopo la shoah.