L’esposizione, curata da Marc Restellini e ospitata dalla Fondazione Roma Museo a Palazzo Cipolla fino al 6 aprile, inizia con una riproduzione di un tipico cafè francese dell’epoca. Così simile a quelli in cui i pittori si incontravano, come raccontato da alcune foto esposte.
Poi opere più e meno famose di Modigliani, Soutine, Derain e Valadon. Ci sono i nudi di Suzanne Valadon, i paesaggi di Utrillo e “la pazza” di Soutine. Tutti spiriti tormentati, destini tragici e vite costellate dalla disperazione ma anche dal fermento culturale e artistico.
Di Amedeo Modigliani, che morì a soli 35 anni, esposte nella mostra la “bambina in abito azzurro” e le tante figure femminili.
Tutte le tele appartengono alla collezione di Jonas Netter e sono raccontate anche in un video di Corrado Augias proiettato al termine del percorso espositivo. Per info: 06 98373328
Di Amedeo Modigliani, che morì a soli 35 anni, esposte nella mostra la “bambina in abito azzurro” e le tante figure femminili.
Tutte le tele appartengono alla collezione di Jonas Netter e sono raccontate anche in un video di Corrado Augias proiettato al termine del percorso espositivo. Per info: 06 98373328