Tor Sapienza, residenti di nuovo in piazza contro «immigrati» e «roghi tossici»

Tor Sapienza, residenti di nuovo in piazza contro «immigrati» e «roghi tossici»
di Laura Bogliolo
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Mercoledì 26 Novembre 2014, 05:55 - Ultimo aggiornamento: 12:06
Dopo la guerriglia e le bombe carte contro il centro per immigrati di viale Giorgio Morandi e i fischi al sindaco Marino, i comitati di quartiere di Tor Sapienza sono scesi di nuovo in piazza per un'assemblea pubblica alla quale hanno partecipato oltre 300 residenti.

«Più sicurezza», «no ai roghi tossici», «stop all'arrivo di nuovi immigrati», «accogliere mamme e bimbi in difficoltà nel centro di via Morandi» le richieste più condivise dai cittadini che si sono ritrovati davanti al mercato di via De Chirico.



Il degrado. L'insofferenza verso il degrado che affoga la periferia Est di Roma è stata al centro della riunione dove sono serpeggiati ancora pesanti malumori non solo per la presenza di immigrati, ma anche per quella dei rom nei vicini campi. Ieri, i residenti più moderati esprimevano preoccupazione per la «possibilità di nuove proteste, soprattutto contro il vicino campo di via Salviati a ridosso del quale quotidianamente continuano ad accendersi roghi per bruciare plastica da cui recuperare rame.



Marino. Il sindaco Marino giorni fa aveva annunciato di aver «aumentato il presidio della polizia locale» proprio al campo rom di via Salviati. Tor Sapienza da polveriera è diventata la miccia per innescare altre proteste esplose nelle ultime settimane anche all'Infernetto contro il centro di immigrati La Betulla, dove erano stati trasferiti 18 minorenni dell'istituto di viale Giorgio Morandi ancora ieri presidiato dalle forze dell'ordine.



Roghi tossici. «I problemi - spiega Roberto Torre del comitato di quartiere - non sono solo in via Morandi ma in tutta la zona. I roghi nei campi rom di materiali che producono diossina che noi respiriamo, continuano nonostante le segnalazioni e le richieste inoltrate alle istituzioni da residenti e comitati. Da 30 mesi inoltre chiediamo la realizzazione di parapedonali per i piccoli studenti di via degli Armenti, uscita su via Collatina». Qualche miglioramento c'è stato, ma per i cittadini si è trattato soltanto di «gocce» in un mare di degrado.



I miglioramenti. Tra i miglioramenti «la potatura di alberi e la disostruzione delle fogne, il ripristino dell'illuminazione al parco Paolo Grassi» ha sottolineato Sandra Zammataro del comitato di via Morandi. «Aspettiamo ancora di essere convocati dal sindaco» ha detto Torre. Il sindaco aveva incontrato in Campidoglio un gruppo di residenti organizzatisi spontaneamente, non i comitati di quartiere. Intanto il Pd ha chiesto al ministro dell'Interno Angelino Alfano di riferire nel question time di oggi sul ruolo avuto da «soggetti riconducibili a formazioni di estrema destra» nella guerriglia dell'11 novembre in viale Giorgio Morandi.