Ambulanti, nuovo annuncio del Comune: «Dal Colosseo a Caracalla, arriva lo sfratto per i camion bar»

Ambulanti, nuovo annuncio del Comune: «Dal Colosseo a Caracalla, arriva lo sfratto per i camion bar»
di Laura Larcan
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Domenica 30 Marzo 2014, 09:09 - Ultimo aggiornamento: 10:47

Caracalla e Aventino potrebbero diventare le nuove sedi dove trasferire i camion bar di piazza del Colosseo e di via dei Fori Imperiali.

Il piano di delocalizzazione delle postazioni dei venditori di panini e bibite punta a individuare quelle zone dove non si incorre in un conflitto d’interesse con altre attività commerciali analoghe. Non solo. A piazza Venezia, per i camion bar irregolari sulle strisce pedonali, saranno dipinte a terra le linee per delimitare l’esatta postazione (al di fuori della quale scatta la multa). I camion bar di Trinità dei Monti saranno spostati in un punto della passeggiata panoramica che non impatti con la facciata della chiesa, nè con Villa Medici. Mentre saranno tolte del tutto le postazioni a Fontana di Trevi.

PARCO DEGLI ARANCI

Per l’esercito di camion bar dell’area archeologica centrale l’ipotesi in forza è di una ricollocazione lungo via delle Terme di Caracalla, e all’Aventino presso il Parco degli Aranci.

All’indomani dell’Obama day, e di quell’inedito scenario lunare di decoro senza venditori ambulanti (subito ripiombato al «normale» degrado) i lavori in Campidoglio hanno ricevuto una energica sferzata. Incalzata dallo stesso sindaco Ignazio Marino: «I camion bar davanti al Colosseo sono orribili. Dobbiamo toglierli perchè sono brutti, lo pensano la maggior parte dei romani e lo stiamo facendo». Gli uffici dell’Assessorato alle attività produttive hanno definito già l’agenda. «La settimana prossima sarà firmato il protocollo col Ministero per i beni culturali per avviare il tavolo sul decoro - annuncia l’assessore Marta Leonori - Il lavoro sarà comune e veloce. Faremo una ricognizione di tutte le autorizzazioni per i 69 camion bar rilasciate su delibera del 1988. Analizzeremo la documentazione esistente per avvalorare ogni intervento, e avvieremo la fase di delocalizzazione condivisa con la Soprintendenza, i Municipi e le associazioni di categoria». L’operazione decoro passerà anche per l’estetica del camion bar: «Stiamo lavorando su varie ipotesi per migliorare l’estetica della postazione autorizzata - dice la Leonori - Alcuni operatori del settore già si sono detti disponibili». Questione calda, poi, il contrasto all’abusivismo: «Deve essere più incisivo», insiste la Leonori.

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