Primavalle, minaccia di morte la madre
per comprarsi la droga: arrestato

Primavalle, minaccia di morte la madre per comprarsi la droga: arrestato
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Sabato 1 Marzo 2014, 11:02 - Ultimo aggiornamento: 11:16
Ha aggredito l'anziana madre per avere i soldi con cui potersi comprare la droga. Le ha puntato un coltello alla gola e poi ha tentato di spingerla dal balcone, minacciando di ucciderla. L'ennesimo maltrattamento ma questa volta l'uomo, P.P., un cittadino romano di 48 anni, con alcuni precedenti di polizia, non nuovo ad atteggiamenti aggressivi e già resosi responsabile in passato di atti persecutori e maltrattamenti in famiglia è stato arrestato dalla polizia.



Il fatto è avvenuto qualche giorno fa quando per entrare a casa della madre ha prima sfondato a calci il portone d'ingresso della palazzina e poi la porta dell'appartamento della donna; dopo essere entrato l'ha aggredita puntandole un coltello alla gola e poi ha tentato di spingerla dal balcone, minacciando di ucciderla se non le avesse dato ciò che voleva.



La donna è riuscita a sfuggire al suo aggressore fino all'arrivo dell'altro figlio, che abita al piano superiore. All'arrivo del fratello P.P. si è allontanato a bordo della propria auto, a quel punto il figlio maggiore della donna ha convinto la madre a chiamare il 113 e a denunciare tutto alla Polizia. Gli agenti delle Volanti e del Commissariato Primavalle, giunti sul posto, hanno trovato l'appartamento completamente a soqquadro e la donna in stato di shock.



Dal racconto è emerso che la donna era già stata vittima della violenza del figlio in altre occasioni, anche recenti, a seguito delle quali aveva riportato diverse lesioni. L'aggressore è stato rintracciato poco distante dalla casa materna accanto all'auto con la quale era stato visto andar via, pur non avendo al momento la patente di guida, in quanto ritirata alcuni giorni prima per guida in stato di ebbrezza.



L'uomo, che ora dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia e minacce aggravate, aveva già una denuncia a suo carico, risalente allo scorso 9 gennaio, per atti persecutori nei confronti della sua ex compagna, a seguito della quale era stato destinatario di un provvedimento di divieto di avvicinamento alla donna e ai luoghi da lei frequentati.