Magliana, domenica la visita del Papa
Il quartiere si prepara ad accoglierlo

La parrocchia San Gregorio Magno alla Magliana
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Mercoledì 2 Aprile 2014, 17:00 - Ultimo aggiornamento: 3 Aprile, 09:42
Un'altra parrocchia romana pronta a ricevere il Papa: domenica 6 aprile, alle 16, San Gregorio Magno alla Magliana ricever la visita di Bergoglio che, dopo aver incontrato le varie realt della parrocchia, confesser cinque persone e presieder la Messa alle 18.

«Darà il benvenuto a Papa Francesco un'insegnante di religione che porterà il saluto del quartiere - anticipa il parroco don Renzo Chiesa -. Ad accompagnarla un bambino ammalato insieme alla sua famiglia. Perchè è nostro desiderio coinvolgere non solo la parrocchia ma tutto il quartiere». Ad accogliere il Pontefice ci saranno il cardinale vicario Agostino Vallini e il vescovo Paolo Selvadagi. Papa Francesco - riferisce una nota del Vicariato - incontrerà nel campo sportivo parrocchiale i ragazzi del catechismo. Con loro una catechista e una coppia di genitori che racconteranno al Papa la realtà pastorale di San Gregorio Magno. Quindi vedrà i giovani e i malati.



Nel corso della visita verranno presentate al Papa le iniziative sociali presenti nel quartiere per l'inclusione sociale delle persone con disabilità, l'aiuto ai disoccupati, il recupero dei tossicodipendenti. Infine Francesco visiterà la 'Casa della Carita«. La struttura parrocchiale, inaugurata nel 1988, è animata dalle suore Carmelitane Minori della Carità e da diversi volontari. Due grandi saloni parrocchiali sono stati trasformati in appartamento, con una zona giorno e una zona notte. Oggi vi abitano due religiose, e dieci ospiti con diversi tipi di difficoltà: ci sono anziani, disabili e stranieri soli. »Condividiamo insieme ogni momento della giornata - spiega suor Manuela, alla Casa della Carità dal 2006 -, facciamo famiglia in parrocchia, per la parrocchia e nella parrocchia«. A San Gregorio la carità è in primo piano - conclude la nota - anche grazie al centro di ascolto Caritas, il doposcuola per i ragazzi e l'oratorio.