Scandalo biglietti Atac, Marino attacca: «Se qualcuno ha rubato si butti via la chiave»

Scandalo biglietti Atac, Marino attacca: «Se qualcuno ha rubato si butti via la chiave»
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Lunedì 11 Novembre 2013, 15:09
Ignazio Marino crede che i problemi di Atac non si limitino a quanto emerso in questi giorni (biglietti falsi, fondi neri ecc.), ma ci sia molto altro da cambiare. A cominciare dall'organico: «Negli ultimi anni sono stati assunti centinaia di professionisti che lavorano nel settore amministrativo - spiega il sindaco intervenendo alla trasmissione Prima di tutto su Radio Uno - cioè il loro lavoro consiste nello stare alla scrivania davanti a un pc, e non sono stati assunti né operai né autisti: abbiamo il 20% in meno degli autisti necessari e quasi la metà dei tram rimangono nei depositi per mancanza di personale. Questo ci da una dimensione del disastro gestionale dell'azienda».



Sullo scandalo dei biglietti falsi Marino è duro: «Un sistema dove si stampano biglietti falsi e distribuiti e utilizzati è un sistema che richiede una organizzazione simile all'organizzazione criminale organizzata. Se qualcuno ha frodato, rubato e stampato moneta falsa - prosegue il sindaco - perché stampare biglietti dell'autobus falsi è come stampare soldi falsi, chiedo l'aiuto di tutti perchè porterò in Procura qualunque segnalazione o informazione. Questi delinquenti devono essere messi in galera e poi vanno gettate le chiavi».



Un cambio di dirigenti: «Lo abbiamo già fatto in realtà proprio poche settimane dopo la mia elezione quando decisi di cambiare metodo: invece di nominare i vertici in base delle segnalazioni dei partiti o alla conoscenze personali, decisi di iniziare proprio con l'Atac raccogliendo molti curricula di persone che avessero competenza in gestioni di grandi aziende per poi scegliere una persona non legata al territorio o a partiti cioè Broggi».
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