L'aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino «sta tornando alla sua piena operatività» dopo l'incendio al Terminal 3. Lo annuncia Adr in una nota, precisando che ieri sono decollati ed atterrati circa 760 voli che rappresentano l'82% dell'operatività programmata.

Anche nel giorno dell'incendio, evidenzia la società, lo scalo è stato in grado di garantire quasi 450 voli, «limitando al minimo necessario i tempi di chiusura, dettati da ragioni di sicurezza come previsto dagli standard stabiliti dalle vigenti normative in materia».

Quasi 500 persone, prosegue l'azienda, stanno lavorando 24 ore su 24 per bonificare e ripristinare la zona interessata.

Nelle prime ore del mattino, grazie proprio a questa attività, è stato possibile riaprire un varco al terminal 3 per permettere ai passeggeri di raggiungere le aree di imbarco G, attraverso il trenino, ed H dedicate ai voli internazionali. Quasi tutti i banchi check in del terminal 3 sono di nuovo aperti. Le analisi eseguite nell'area interessata dal transito dei passeggeri, conclude Adr, confermano che non ci sono rischi per la salute dei viaggiatori e dei lavoratori.

Il portavoce della società di gestione Aeroporti di Roma conferma che «tutte le attività al Leonardo da Vinci si stanno svolgendo tenendo costantemente informati l'Enac e il Ministero dei Trasporti. Già nella giornata di ieri lo scalo aereo della capitale è riuscito a garantire l'82% dell'operatività programmata prima dell'incendio».