Ganasce alla Ferrari a Roma, web scatenato: «Spot della Municipale»

La stessa Ferrari in divieto in via dei due Macelli (foto Filippo Bernardi)
di Lorenzo De Cicco
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Lunedì 7 Aprile 2014, 09:25 - Ultimo aggiornamento: 15:45

C’ chi l’ha presa sul serio e propone: Perch alle multe non viene applicata un’aliquota maggiore in base al tipo di macchina?. Chi invece replica sarcastico: «Giusto, chi ha una Multipla dovrebbe pagare il doppio considerando quanto fa schifo esteticamente». E ancora: «Dopo anni di tolleranza, vedere un vigile fare multa è quasi un evento».

PRO E CONTRO

Una cosa è certa: il tweet del comandante della Municipale Raffaele Clemente che sabato immortalava le ganasce alla Ferrari parcheggiata in divieto di sosta tra le boutique di via del Corso ha scatenato un putiferio di reazioni sul web e non solo. Una battaglia che spacca i social tra favorevoli e contrari. Applausi per i vigili che non guardano in faccia a nessuno oppure condanne da parte di chi parla di operazione spot. Anche perché ieri sempre a via del Corso in sosta vietata è finito un Suv.

Ma niente multa. «Tutto il mondo è paese», cinguettava ancora ieri il Capo dei caschi bianchi, pubblicando un video che circola su Youtube in cui la polizia britannica rimuove una Lamborghini. Stessa maleducazione da parte del proprietario, che aveva lasciato il bolide in sosta vietata. Il comandante replica per tutto il giorno a decine di commenti e risponde alle critiche. Chicco Polidori scrive: «Prima di fare lo show Ferrari, pensa a quanto ha speso quel signore a Roma. Multalo ma potevi evitare l’umiliazione». Replica del capo dei vigili: «Non credo che pagare una multa, scusarsi e andar via sia umiliante. Lo fanno tantissimi romani ogni giorno». «I cittadini segnalino prima le auto dei vigili parcheggiate in doppia fila durante le pause caffè», twitta Tony Valente. E il capo dei caschi bianchi controbatte, forse citando Renzi: «I vigili non hanno nulla de temere. Stia sereno».

INVIDIA DEL TWEET

Chiamatela pure “invidia del tweet”. Alcuni utenti multati con le ganasce ora pretendono di ricevere lo stesso trattamento del proprietario della Ferrari da parte del capo dei vigili. Anche se a rimanere bloccate sono state le ruote di vetture dal blasone (e dal prezzo) decisamente più ordinario. Come a dire: a prescindere dalla cilindrata, le ganasce in centro, oltre alla multa salata, ora esigono un tweet del Comandante. O quantomeno un re-tweet. L’utente “Restezcalmes” pubblica la foto di una Smart del nuovo servizio di carsharing, con tanto di ganasce e slogan sulla fiancata dell’auto: «Tutto incluso». E scatta la facile ironia: «È tutto incluso... me credevo de trova’ pure Raffale Clemente a tuittà. E invece...».

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