Roma, Primo maggio, ambulanti abusivi e camion bar violano i divieti: aggirata l'ordinanza

Roma, Primo maggio, ambulanti abusivi e camion bar violano i divieti: aggirata l'ordinanza
di Alessia Marani
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Domenica 3 Maggio 2015, 06:25 - Ultimo aggiornamento: 16:06
Alcol vietato nei negozi, vendita libera nella piazza per mano dei soliti abusivi. Più che dei lavoratori, quella di piazza San Giovanni, è stata la festa di ambulanti e camion bar. I cui affari sono stati moltiplicati, indirettamente, dall'ordinanza anti-alcol della Prefettura che ha bandito lo smercio di vino e birra a tutti gli esercizi commerciali dall'Esquilino a piazza Re di Roma in occasione del Concertone.



ALCOL A VOLONTÀ E così venerdì i 700mila ragazzi che hanno affollato il pratone a ridosso della Basilica hanno fatto incetta di bevande dai bengalesi che, cartoni e buste alla mano, hanno affollato la piazza fin dal primo pomeriggio. E il via vai di birra ha riguardato anche i camion bar della zona, a partire da quello di via Carlo Felice. L'ordinanza firmata da Palazzo Valentini, su indicazione della Questura, aveva imposto il divieto di vendere e somministrare alcolici (sia in lattina che in vetro) in tutta l'area compresa tra piazza Re di Roma, piazza Tuscolo, via Celimontana, via Labicana via di Porta Maggiore, piazzale Labicano, via Eleniana e via Aosta. Polizia e vigili hanno effettuato una serie di blitz denunciando una trentina di abusivi, sequestrando migliaia di bottiglie di alcolici in vetro, persino un generatore elettrico alimentato a benzina e una bombola a gas usata per cucinare panini e salsicce che, se malfunzionanti, avrebbero potuto provocare una strage nella piazza affollata all'inverosimile.



Gli agenti del commissariato Esquilino hanno controllato e denunciato 21 venditori fuorilegge ai quali sono state comminate sanzioni per oltre 65.000 euro. I poliziotti hanno, quindi, chiuso all'istante una bancarella improvvisata di “hamburger e patatine” con cibi preparati in barba alle più semplici norme igienico-sanitarie e multato in serata un banco di kebab sprovvisto di licenza.



BAR SANZIONATO Sanzionato e denunciato anche il titolare di un bar in via Carlo Felice sorpreso a vendere bottiglie di alcolici nonostante l'ordinanza del Prefetto. «Abbiamo appena finito di caricare un secondo furgone con tutte le bottiglie sequestrate», ricordava con un tweet venerdì pomeriggio il comandante della Municipale, Raffaele Clemente, postando la foto: nel van decine di zaini sottratti all'esercito di bengalesi e indiani “arruolati” per distribuire alcol ai ragazzi in piazza.



Durante i controlli, le forze dell'ordine hanno anche arrestato quasi un centinaio di spacciatori (soprattutto di marijuana) e una ventina di borseggiatori. Fermati anche alcuni napoletani arrivati nella Capitale: si tratta di gruppi ben organizzati che da qualche anno vengono puntualmente schierati in occasione di manifestazioni e cortei nella Capitale: spingono carrelli pieni zeppi di birre (esentasse) tenute al fresco nel ghiaccio in enormi bacinelle.



Gli eventi in piazza e le proteste sotto i palazzi del potere, per loro diventano affari d'oro. L'esercito degli abusivi è riuscito comunque a spuntarla, sfruttando soprattutto la superiorità numerica rispetto agli agenti schierati. E così, con buste di plastica e cestelli ghiacciati, a decine gli abusivi hanno passato tutto il pomeriggio a distribuire migliaia di bottiglie e lattine ai ragazzi che assistevano al concerto.