È da qui che verranno individuate le nuove disponibilità economiche che dovrebbero essere investite per trasporti, raccolta dei rifiuti, straordinari del personale, a partire dai vigili.
In attesa di sapere se dal governo arriveranno nuove risorse per l'Anno santo convocato da Papa Francesco, in Campidoglio la settimana scorsa è stata avviata una revisione straordinaria sulle voci di spese di 50 strutture (compresi i 15 municipi). Un monitoraggio che si concluderà nei primi giorni della prossima settimana e che finirà sulla scrivania del commissario Tronca, al quale spetterà il compito, risultati alla mano, di decidere dove destinare i fondi ricavati dall'operazione.
LA RICERCA
Prima però va appurata la quantità delle risorse disponibili. Gli uffici della Ragioneria generale hanno trovato circa 200 milioni di fondi già stanziati nel bilancio che però non sono ancora stati impegnati dai rispettivi dipartimenti. La verifica avviata in questi giorni permetterà di capire quanti di questi fondi potranno essere materialmente spesi (quindi con i lavori completati) entro il 31 dicembre 2015. Perché tutti gli interventi che, pur iniziando nel 2015, termineranno nel 2016, dovranno invece essere finanziati con le risorse del nuovo bilancio, quello del prossimo anno, come prevedono le ultime modifiche al Testo unico degli enti locali (il cosiddetto «sistema contabile armonizzato»).
Ecco allora che si “libererebbero” fondi per altri interventi, da realizzare entro fine dicembre. Da escludere che queste risorse possano essere utilizzate per la manutenzione stradale, avrebbero tempi troppo lunghi rispetto alla scadenza. Più probabile invece che vengano impiegati per pagare gli straordinari dei dipendenti comunali, per potenziare la raccolta dei rifiuti e le corse dei mezzi pubblici.