I fondi, a quanto si apprende, dovrebbero essere così suddivisi: 110 milioni per la Capitale, ovvero quanti richiesti, e 40 per Milano. «I romani - commenta Marino - non saranno più i soli a sostenere i costi di iniziative di carattere nazionale. Voglio esprimere un grande ringraziamento al Presidente del Consiglio Matteo Renzi, al sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano del Rio, al Ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan e a tutti coloro che, in questi giorni, hanno lavorato per questo importante obiettivo». Un grazie al premier arriva anche dalla maggioranza capitolina: «Finalmente, e per la prima volta, vengono riconosciuti i costi che la città sostiene in quanto Capitale d'Italia. È un passo avanti importantissimo».
Renzi annuncia un altro provvedimento che potrebbe avere effetti positivi sulla città: «Un miliardo andrà per l'allentamento del patto di stabilità dei Comuni che avranno 70 per cento di spazio in più.
Una cosa enorme. Ora mi piacerebbe essere sindaco». Quanto alle Regioni il presidente del Consiglio dice chiaramente: «Alle Regioni chiediamo un piccolo sforzo. E non penso che gli italiani non capiranno». Intanto domani si terranno degli incontri in Regione Lazio per capire l'impatto della spending review sul territorio, con l'assessore al bilancio Alessandra Sartore già impegnata nelle prime proiezioni.
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