Vitelli e pecore spariti, altri feriti
esplode la psicosi della pantera

Vitelli e pecore spariti, altri feriti esplode la psicosi della pantera
di Alessandra Lancia
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Venerdì 24 Ottobre 2014, 15:28
CONTIGLIANO - Pastori che denunciano la misteriosa sparizione di vitelli e capre, automobilisti che raccontano di un animale scuro in grado di saltare un’intera carreggiata e tra le montagne tra Contigliano e Cottanello riecheggia il mito della pantera. A raccontare di capi di bestiame spariti senza lasciare traccia o di altri aggrediti da un animale agile e di grandi dimensioni sono stati i Marinelli, padre e figlio che con le loro greggi battono i boschi di Fontecerro.



LA TESTIMONIANZA DI UNA DONNA

Ed è proprio sulla strada che collega Contigliano e Cottanello che in agosto una donna ha raccontato di essersi vista balzare davanti all’auto una bestia scura, grande e agilissima. «Non posso dire che si trattasse di una pantera - frena al telefono Giovanna, ora che in paese non si parla d’altro - certo non era un cane e neppure un cinghiale, perché con un unico salto ha attraversato tutta la strada e si è buttata a capofitto nel bosco sottostante».



GREGGI DECIMATI

Proprio dove i Marinelli hanno perduto diverse capre, senza ritrovarne neanche un osso o un brandello.

«Ho raccolto anch’io la loro segnalazione - dice il sindaco di Contigliano Angelo Toni, che di mestiere fa il veterinario - Degli animali spariti senza lasciare traccia non posso dire niente, ma rispetto a quelli aggrediti e in alcuni casi sfuggiti ai predatori, che presentavano graffi lungo i fianchi, il pensiero va piuttosto agli orsi, che camminano e girano e dall’Abruzzo possono benissimo essere arrivati fino a qui».



C'E' CHI PARLA DI LUPI

Più certa invece la presenze di lupi, e non solo in montagna ma nella frazione del Piano e giù giù fino a Montisola, in piena riserva dei laghi. Si parla di una famiglia - maschio, femmina e due cuccioli - col maschio già caduto sotto i colpi dei bracconieri. Allevatori e contadini segnalano poi una vera e propria invasione di caprioli. Non esotici come la pantera, vero, ma tanti e tali da far danni fino in paese.

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