RIETI - Piazza Cesare Battisti parzialmente riaperta entro fine mese, poi il via al cantiere nell’adiacente piazza Vittorio Emanuele II. Avviati nella scorsa primavera, i lavori dei Plus nel centro di Rieti vedranno un passaggio importante nelle prossime settimane. In piazza Battisti, la prima area ad essere coinvolta dagli interventi, ci si avvia verso la conclusione.
«Per la fine di ottobre - spiega il vicesindaco, con delega ai Lavori pubblici, Emanuela Pariboni - verrà aperto un corridoio dal lato della Prefettura, mentre rimane il cantiere nei tre punti in cui sono riemersi reperti archeologici: tra questi ultimi, la Soprintendenza sta approfondendo gli studi sul mosaico e poi si valuterà come procedere, se e come andrà valorizzato.
Per un’operazione che si avvia alla conclusione, sempre per la fine del mese e l’inizio di novembre, ce n’è un’altra che parte. «Prende il via la seconda fase di questo intervento dei Plus, in piazza Vittorio Emanuele II - aggiunge Pariboni. - I lavori, nei prossimi mesi, riguarderanno lo spazio tra il Quattro Stagioni e la fontana (inclusa), con lo spazio chiuso, ma con percorso pedonale. Proprio ieri, abbiamo avuto un incontro con il dirigente e l’Ascom: alcune attività, in questa fase, potrebbero essere penalizzate, ma è presente il corridoio pedonale e il disagio è comunque temporaneo».
Una volta riaperta piazza Battisti, è allo studio un’iniziativa ad hoc, magari sul modello della notte bianca dei mesi scorsi. «Ma ogni, eventuale appuntamento - precisa Pariboni - verrà attuato più avanti, in concomitanza con il periodo natalizio».
Gli interventi del Plus di piazza Battisti e piazza Vittorio Emanuele II, nel cuore della città, prevedono lavori in sei fasi successive, per un importo contrattuale complessivo di i 1.937.903,36 euro.
L’avvio effettivo ai lavori è avvenuto tra la fine di aprile e lo scorso maggio, con una durata di 350 giorni. Le operazioni hanno subito un rallentamento, poi superato, per la scoperta di reperti archeologici: dal lato della cattedrale, è presente un mosaico di epoca romana, mentre dal lato della Prefettura ci sono frammenti di antiche mura e una cisterna, quest’ultima di epoca più recente.