Resa dei conti in Forza Italia: in aula lo sfogo anti Cerchio magico

Elio Vito e Renato Brunetta
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Martedì 24 Marzo 2015, 19:00 - Ultimo aggiornamento: 25 Marzo, 17:07
Una resa dei conti in piena regola. Raffaele Fitto parla addirittura di epurazione, Sta di fatto che oggi nell'aula di Montecitorio anziché parlare di prescrizione, tra i forzisti sono volati gli stracci.



L'intervento dell'azzurro Giovanni Chiarelli per annunciare il voto contrario «convinto» di Fi

al ddl sulla prescrizione, si è trasformato in un vero e proprio regolamento di conti interno al partito

berlusconiano, contro il cosiddetto Cercio magico.



Chiarelli, dopo aver ringraziato il capogruppo Renato Brunetta per il suo operato, spiega di non aver parlato del tema in discussione in Aula -la prescrizione- «con colleghi come Toti e la Rossi, impegnati a studiare strategie per distruggere tutto quel che Berlusconi ha compiuto in questi anni. Mi scuso per la divagazione, consegnerò il mio intervento a Bergamini», la responsabile comunicazione del partito, «affinché Toti e gli altri possano dire cose sensate quando vanno in tv».



Immediata a durissima la reazione di Brunetta, che ha sedutastante sostituito Chiarelli, rimuovendolo dalla commissione Giustizia. «Non mi preoccupo per Gianfranco Chiarelli, a cui esprimo amicizia e

sostegno, ma per noi tutti, per cosa siamo diventati. Che situazione avvilente! Da partito liberale di

massa, cosa siamo diventati? Il partito delle censure, dei commissariamenti, delle sostituzioni, delle epurazioni. Ciascuno può giudicare», il commento diRaffaele Fitto.

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