Il Papa e le donne pagate meno degli uomini: è uno scandalo

Il Papa e le donne pagate meno degli uomini: è uno scandalo
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Mercoledì 29 Aprile 2015, 10:48 - Ultimo aggiornamento: 1 Maggio, 14:33
«È un puro scandalo» che a parità di lavoro le donne abbiano una retribuzione più bassa. Lo denuncia il Papa, affermando che «come cristiani dobbiamo diventare più esigenti (rispetto alla tutela sociale della 'dignità del matrimoniò ndr), per esempio sostenere il diritto alla eguale retribuzione per eguale lavoro, perchè si da per scontato che le donne devono guadagnare meno dell'uomo? La disparità è un puro scandalo».



Le «difficoltà» a matrimoni stabili «non sono solo di carattere economico, sebbene queste siano davvero serie; molti ritengono - dice il Papa - che il cammino (della crisi delle nozze, ndr) sia stato messo in moto dalla emancipazione della donna, ma nemmeno questo argomento è valido, questa è una ingiustizia, è una forma di maschilismo che sempre vuole dominare la donna, e facciamo la brutta figura che ha fatto Adamo: 'è lei che mi ha dato la mela, la colpa è sua', la colpa è sempre della donna, povera donna, dobbiamo difendere le donne».



Trasformare acqua in vino per una festa di nozze a Cana, il primo dei miracoli di Gesù, il «primo dei suoi segni prodigiosi, Gesù - ha rimarcato il Papa - lo compì nel contesto del matrimonio, e fu un gesto di grande simpatia per quella nascente famiglia»; quel segno fu «sollecitato dalla premura materna di Maria e questo - ha sottolineto papa Francesco - ci fa ricordare il libro della Genesi quando Dio finisce la opera della creazione e fa il suo capolavoro, capolavoro è l'uomo e la donna, e qui Gesù incomincia proprio i suoi miracoli con questo capolavoro, in un matrimonio, in una festa di nozze, per un uomo e una donna, e così Gesù ci insegna che il capolavoro della società è la famiglia, l'uomo e la dona che si amano, questo è il capolavoro».



«È un fatto che le persone che si sposano sono sempre di meno, questo è un fatto, i giovani non vogliono sposarsi, aumenta invece il numero delle separazioni mentre diminuisce il numero dei figli».
Lo ha costatato il Papa nella udienza generale in cui, a partire dal racconto delle nozze di Cana, ha parlato della bellezza del matrimonio. Le «vittime» delle separazioni, ha detto, sono sempre i figli, e ha invitato a interrogarsi su perchè i giovani abbiano paura dei legami stabili e subiscano la «cultura del provvisorio».
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