Dottor Kegel, pensaci tu. C’è un clown che gira nelle scuole venete, da Verona a Padova, che crea scompiglio tra i presidi e si propone come giustiziere degli studenti. Parrucca e giacca rossa, boa di piume verdi e gazzelle ai piedi per poter sfuggire alla cattura dei bidelli. Il suo nome in codice è appunto Kegel, un omaggio al medico ottocentesco che inventò i rimedi per rinforzare la vescica e combattere l’incontinenza.
Il suo mestiere è castigare i professori, colpevoli secondo il pagliaccio, di mortificare la creatività.
Su youtube Kegel ha anche un canale dove pubblica i video delle sue incursioni negli istituti scolastici. A volte inseguito dagli addetti alla sicurezza, altre in cui incita alla creatività. Lui raccoglie tutte le lamentele ed entra in azione per criticare il sistema scolastico: quelle insufficienze sparate sui compiti di più della metà della classe, quel nozionismo stantio che non arieggia il pensiero. Ad alcuni prof ha tirato addosso delle pigne, un “elemento di non sense” lo definisce il pagliaccio dandy e ribelle che promette altre visite a sorpresa: “Tutti devono tener presente che per il dottore non è facile spostarsi e che tutti lo vogliono! Continuate ad andare a scuola come avete sempre fatto e fidatevi che il dottore arriverà!”