Strage di piazza Fontana, contro Maroni e Pisapia fischi e contestazioni alla commemorazione

Il governatore Roberto Maroni (Foto Ansa)
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Giovedì 12 Dicembre 2013, 16:51 - Ultimo aggiornamento: 13 Dicembre, 15:00
MILANO - Una bordata di fischi e di insulti ha subissato l'arrivo del governatore lombardo Roberto Maroni alla cerimonia per il 44/mo anniversario della strage di piazza Fontana a Milano. Oltre alle urla ('fascista, fascista', 'vergogna, vergogna' e 'fuori Maroni dalla piazza') un gruppo di militanti antagonisti ha tentato più volte di superare la prima fila di transenne che li divide dall'area delle autorità di fronte all'ex Banca Nazionale dell'Agricoltura. La contestazione ha avuto una tregua solo per il minuto di silenzio dedicato alle vittime della strage.



Al termine della cerimonia la contestazione di studenti e antagonisti si è indirizzata anche contro il sindaco Giuliano Pisapia. «È ora di finirla, basta stare coi fascisti», è stata l'accusa mossa dai manifestanti al sindaco, secondo loro 'reò di aver partecipato alla cerimonia al fianco del governatore lombardo Roberto Maroni e del presidente della Provincia di Milano Guido Podestà, obiettivi primari dei fischi. «Credo che si giudichi da sola», è stato il commento delle contestazioni da parte di Pisapia al momento di lasciare la piazza.
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