Sel, fischi al renziano Bonaccini. Ma l'esponente Pd apre alle preferenze: non ci sono preclusioni

Sel, fischi al renziano Bonaccini. Ma l'esponente Pd apre alle preferenze: non ci sono preclusioni
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Sabato 25 Gennaio 2014, 12:55 - Ultimo aggiornamento: 13:07
​Fischi per Stefano Bonaccini al congresso di Sel a Riccione. L'esponente renziano ha sostituito il segreatrio del Pd, che non si presentato: Mi dispiaciuto non vedere

Matteo Renzi qui a Riccione. Il dialogo pi importante quando ci sono divergenze di opinione, ha detto Vendola. L'esponente del Pd sale sul palco e si rivolge ai 900 delegati presenti in sala: «Cari compagni e compagne...». Ma immediatamente una serie di fischi copre le sue parole. Dalla sala si sente anche: «Buffone, vergogna».



Bonaccini prova a stemperare la tensione con una battuta, rispondendo «non mi dimetto» a chi gli dice «Bonaccini chi?». Poi il responsabile Dem riprende la parola e raccoglie gli applausi solo quando ricorda le vittime delle alluvioni di questi giorni. Quindi torna a parlare dell'azione di governo: dalla sala un'altra voce lo contesta: «Buffone, vergogna». I fischi e le contestazioni aumentano. E quando afferma che nessuno intende più «fare un governo con Berlusconi», i delegati protestano: «Non è vero!!». A quel punto interviene il leader di Sel Nichi Vendola che invita la sala a lasciar parlare l'esponente del Pd. Il governatore della Puglia raccoglie gli applausi della sala ma, nonostante il suo invito, poco dopo, fischi e mugugni riprendono.



Preferenze In ogni caso Bonaccini ha aperto alle preferenze: «Se nelle prossime ore, nella discussione che si sta facendo» sulla legge elettorale «si trovano, tra tutti, a larga maggioranza, possibilità di correzioni che riguardino anche la soglia di sbarramento, non abbiamo preclusioni».
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